
La soap “Un Posto al Sole”, il teatro e il film “Trentatré” nel presente di Gina Amarante
Un periodo pieno, intenso, quello vissuto da Gina Amarante attualmente impegnata tra soap, teatro e il fim "Trentatré" presente su Amazon Prime.
Alle prese con il duplice ruolo delle gemelle Cirillo in “Un Posto al Sole”, Gina Amarante, e tra i protagonisti di “Trentatré”, il film ad opera di Lorenzo Cammisa, senza dimenticare il teatro con “Streghe da marciapiede”.
Un periodo intenso e ricco di esperienze, di incontri felici, per Gina Amarante.
Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Gina Amarante, al suo futuro percorso artistico…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Gina. “Trentatré”, il film ad opera di Cammisa, è visibile su Amazon Prime da alcune settimane. Cosa ti ha regalato questa esperienza?
Una bellissima esperienza poter essere sul set di “Trentatré”, per la regia di Lorenzo Cammisa. Ho avuto modo di conoscere Lorenzo tramite un amico comune, Antonio De Rosa, ed ho subito adorato questo progetto. Un lavoro che mi ha regalato anche un bellissimo incontro con colei che è poi divenuta una sorella televisiva nella soap “Un Posto al Sole”, Miriam Candurro.
Se di soap si parla, cosa sta regalandoti ancora oggi?
Mi diverte tantissimo, così come l’idea di continuare a prestare volto e voce a dei personaggi che erano inizialmente di un’altra attrice. Un’idea che all’inizio mi spaventava ma che ho poi scelto di fare mia. Una famiglia, quella di “Un Posto al Sole”, un percorso che mi consente di affrontare di giorno in giorno il set, una vera palestra di vita.
Non meno importante il tuo ultimo impegno teatrale, “Streghe da marciapiede”, che ti vede impegnata in una tournée proprio al fianco di alcune colleghe di set…
Era da un po’ che non mi capitava di fare teatro e questo impegno, oggi, mi rende davvero felice. Ho al mio fianco dei colleghi fantastici, con cui si è creato un legame ancora più stretto, che si parli della stessa Candurro o di Luisa Amatucci, Antonella Prisco e il buon Peppe Romano. L’ansia prima di essere in scena è tanta ma di replica in replica mi dico sempre che ne è valsa la pena.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
I commenti sono chiusi.