LiveMedia24 incontra Lorenzo Flaherty per affrontare un breve excursus legato al suo percorso artistico, senza dimenticare la recente esperienza teatrale.

Lorenzo Flaherty è un uomo dai sani principi, innamorato della sua famiglia e del suo mestiere, Lorenzo Flaherty.

Vi lasciamo a questa nostra breve intervista, dove ci svelerà un pò del suo futuro artistico…

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Lorenzo. Guardiamo subito al presente e, al contempo, al tuo futuro artistico, cosa possiamo aspettarci?

A fine gennaio concluderemo la tournée dello spettacolo, “Il visitatore”, per poi riprenderlo nei mesi a seguire. Subito dopo un’altra esperienza prenderà forma, “L’onorevole, la signora e l’autore”, una commedia vecchio stile, curata da Francesco Bianchetti. Sono molto felice di poter passare da uno spettacolo all’altro, da una certa serietà da portare in scena a qualcosa di più divertente, una commedia.

Cosa ti regala il teatro, l’incontro con il pubblico?

Sono molto contento di poter essere impegnato in teatro, di vivere il pubblico. Una sensazione bellissima! Lo stesso vale per il giudizio ed è normale che ci sia, così come i loro consensi post rappresentazione, i bellissimi incontri in camerino.

Quali personaggi, tra quelli interpretati nel corso degli anni, ti sono rimasti particolarmente nel cuore?

Molti ma tra tutti, sicuramente, il Giovanni Borghi di Mister Ignis. Mi ha permesso di rappresentare un grande industriale che si è fatto da sé durante la seconda guerra mondiale. Un vissuto particolare, il suo, ed ha realizzato tanto per volersi poi conquistare un lavoro nel sociale, il classico miracolo italiano. Un personaggio che ha caratterizzato l’Italia, da stimolo, mi auguro, per realizzare tanto altro di buono. Non ultimo il mio Capitano Venturi dei Ris, un uomo capace, d’azione, un personaggio ben strutturato.

Da tempo sei padre e, a tal proposito, quali valori hai cercato di trasmettere ai tuoi figli?

Credo sia giusto, su tutto, trovare un proprio equilibrio e costruire ciò che si desidera tramite il proprio lavoro e il proprio nucleo familiare. La vita è così veloce, i figli crescono e noi con loro. Cerco di essere attento a non perdermi nulla del loro percorso, donandogli più attenzione possibile.

Che periodo stai vivendo?

Sto vivendo un bel periodo! Sono felice di essere tornato a fare teatro sia “Il visitatore” che a breve con il nuovo spettacolo, una commedia.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24