Luisa Amatucci: il teatro, una grande forma d’amore

Andrà in scena al Teatro Oberon di Napoli "Frammenti" la rappresentazione che vede il ritorno a teatro di Luisa Amatucci.

Luisa Amatucci, l’amatissima Silvia Graziani di “Un Posto al Sole”, sarà presto a teatro in “Frammenti”. Tre monologhi, per tre bravissimi attori, in scena al Teatro Oberon di Napoli.

Ad accompagnare Luisa Amatucci, in questo ritorno al teatro, la collega di sempre di soap, Marina Tagliaferri, e l’attore Gianluca Pugliese.

Affronteremo, in questa nostra intervista, anche ricordi legati alla collega Carmen Scivittaro e non solo. Un’attrice talentuosa, Luisa Amatucci, legatissima alla famiglia, al suo amato lavoro.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Luisa, ti andrebbe di raccontarci del nuovo spettacolo teatrale a cui prenderai parte, “Frammenti”?

Si tratta di tre monologhi, tre testi realizzati da autori differenti. Con me, sul palco, ci saranno Marina Tagliaferri e Gianluca Pugliese. Un monologo brillante per Marina, scritto da Andrea Lolli, un altro scritto per me da Daniela Poggi, ed il terzo realizzato da Davide Morganti, per il collega Gianluca Pugliese.

Un ritorno al teatro, da te tanto amato, ed un modo per poter ritrovare il pubblico in sala, specie dopo un lockdown vissuto. Cosa puoi dirci a riguardo? 

Mancavo da un po’ di tempo dal teatro. Questo spettacolo, dunque, rappresenta un ritorno, una piccola rinascita, dei passi da compiere verso la ripresa di una grande forma d’amore. Desideravo rimettermi in gioco. Il periodo del lockdown mi è servito per ricaricarmi, visti i ritmi serrati di produzione di Un Posto al Sole. Certo, vi è stata tanta tristezza per via di ciò che molte persone hanno vissuto, ma noi siamo stati bene, fortunatamente. Abbiamo vissuto un’intimità mai affrontata prima.

La tua Silvia Graziani, da anni, è parte integrante delle vicende di Un Posto al Sole, soap all’ombra del vesuvio. Quanto c’è di te in lei e viceversa? 

C’è tanto di me in lei, da sempre. Non potrebbe essere altrimenti, dopo così tanto tempo. Vivo ancora con forte emozione le storie da realizzare che la riguardano. Mi emoziono con lei e spero che lo stesso sia ancora oggi per il pubblico. Certo, nell’andare avanti con gli anni c’è il rischio di potersi stancare, ma a me non è ancora capitato, per fortuna.

La tua Napoli ti offre la possibilità di poterla vivere a pieno, da anni, ormai. Quanta gioia c’è nel lavorare nella stessa città in cui si è nati? 

Una gioia immensa! Vivere a Napoli e potervi lavorare, allo stesso tempo, rappresenta una grande emozione. Spesso, quando giro a palazzo, mi soffermo a guardare il mare, questo immenso scenario dinanzi ai miei occhi. Mi sento appagata, felice di ciò che vedo e vivo. Noi napoletani siamo davvero fortunati!

La tua collega di set, Carmen Scivittaro, è mancata da alcuni mesi. Che ricordo hai di lei? 

Conserverò sempre un bellissimo ricordo di Carmen! Era una persona meravigliosa, piena di talento, aperta ad ogni tipo di dialogo. La sua sensibilità, la sua amorevolezza, la rendevano davvero speciale. Era una grande amica per me, paragonabile ad una sorella. Sono stata malissimo nell’apprendere la notizia della sua scomparsa. Abbiamo perso tanto a livello umano.

Che persona è Luisa nel quotidiano, quando non è impegnata nel suo lavoro?

Sono una persona normalissima, davvero tranquilla, e molto fortunata. Ho avuto modo, sin da ragazza, di lavorare con dei punti di riferimento importanti, cosa non da tutti. Ancora oggi ho la fortuna di poter vivere di un lavoro che amo, che svolgo giorno dopo giorno. Non potrei desiderare di meglio!

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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