“Molto rumore per nulla”, ad opera di William Shakespeare, vedrà l’attore Marco Quaglia nuovamente in scena dal prossimo mese di novembre.

Lo spettacolo ha avuto il suo debutto al Teatro Romano di Verona, lo scorso luglio, con un buon riscontro da parte del pubblico.

Vi lasciamo alle parole di Marco Quaglia, a questa nostra intervista, al suo racconto di “Molto rumore per nulla”.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Marco. “Molto rumore per nulla” ti vedrà impegnato in teatro, un luogo da te amatissimo. Quali sensazioni ti ha lasciato addosso questo debutto? 

È stato un debutto bellissimo! In “Molto rumore per nulla” interpreto Don John, un bastardo, un personaggio sviluppato in maniera egregia dalla regista Veronica Cruciani. Un ruolo caratterizzato da una diversa chiave di immagine, catapultato in una commedia. I compagni di avventura, inoltre, sono straordinari, molto talentuosi. Il pubblico ci ha accolto benissimo.

Anni fa hai avuto modo di entrare nelle case degli italiani con una fiction che ha riscosso molto successo, “Incantesimo”. Che ricordo hai di quella esperienza?

Ha rappresentato una palestra incredibile, un’esperienza che tutti dovrebbero poter fare appena usciti dall’Accademia. Non ho vissuto bene la popolarità che ne è conseguita, purtroppo, forse a causa della mia eccessiva timidezza.

Cosa è cambiato da quando hai cominciato a fare televisione?

Oggi il passaggio dalla televisione al cinema è abbastanza facilitato. Vent’anni fa, invece, era tutto molto settoriale e la cosa mi spaventò. Lasciai un contratto, nello scontento della mia agente, per andare a fare il cameriere a New York. Rimasi lì due anni ed ebbi anche modo di prendere parte ad uno spettacolo. Interpretai Bartleby in “Bartleby Lo Scrivano”, dal racconto di Melville, accanto a Gerry Bamman. Ricordo quell’esperienza con immenso piacere.

Puoi anticiparci qualcosa sul tuo futuro artistico?

Vestirò i panni di un padre nella nuova serie per Netflix, “Adorazione”, per la regia di Stefano Mordini. Inoltre, recentemente, sono terminate le riprese di una serie sui Santi prodotta da Martin Scorsese, in Marocco. Sarò nella puntata che riguarda San Sebastiano.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24