Paolo Sassanelli: il teatro è fondamentale per il percorso artistico di ogni singolo attore
Per Paolo Sassanelli, nel percorso di crescita di un'attore non deve mancare il teatro. In questa intervista Paolo ci motiva la sua affermazione.
Incontriamo Paolo Sassanelli, attore di spessore, attualmente impegnato in Spagna per prendere parte ad una nuova produzione.
Il teatro ha caratterizzato il percorso di Paolo Sassanelli ed è, a suo giusto parere, fondamentale affinché un attore possa formarsi realmente in tale ambito.
La passione per la recitazione, per la sua famiglia, e tanto di più in questa nostra intervista con Paolo Sassanelli.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Paolo, come stai?
Sto bene, grazie! Sono in Spagna, in questo preciso momento, per prendere parte ad un nuovo lavoro. Sono felice anche perché ho modo di vivere questa bellissima terra, di poterla visitare, nei ritagli di tempo.
Attore di teatro, cinema e televisione. Quanto è fondamentale il teatro per te e come ha avuto inizio il tutto?
Ho poca memoria di come ebbe inizio il tutto (ride). Ricordo bene che ho affrontato qualsiasi tipo di esperienza, dalla realizzazione dei costumi, alle scenografie e quanto altro. Un lavoro necessario, che mi ha messo a stretto contatto con questo mondo che tanto amo. Ritengo, inoltre, che il teatro sia fondamentale per ogni singolo attore.
“Due piccoli italiani”, un progetto a cui hai tenuto molto, una tua prima, importante, regia. Che ricordo hai di tale esperienza?
Era da tempo che cercavo di mettere insieme il tutto per realizzare questa regia. Purtroppo ho dovuto, a malincuore, rinunciare a tanti particolari importanti, per via dei costi ridotti. Alla fine, ciò che più importava, era avere in concreto un progetto che ho tanto amato.
Da padre quali valori, consigli, cerchi di trasmettere ai tuoi figli?
Ho cercato di trasmettere loro l’amore per i viaggi, affinché potessero conoscere al meglio il mondo che li circonda. Oggi che, a differenza di un tempo, viaggiano senza di me, mi auguro siano ancora in grado di carpire il bello da ogni piccola sfumatura. Vorrei, inoltre, che fossero in grado di annientare il razzismo che ci avvolge, andando contro ogni tipo di cattiveria, brutalità.
Paolo, dove potremo vederti prossimamente?
Potrete seguirmi ne “Il metodo Feniglio”, in cui sarò al fianco del collega Alessio Boni, in onda per la Rai. Al cinema, invece, per il film che sto realizzando in Spagna. Vi sarà, a breve, anche la possibilità di vedermi in teatro accanto ad Alessandro Haber e Giuliana De Sio.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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