Patrizia La Fonte riporta in teatro “La morte della pizia”
Attrice, drammaturga, regista e insegnante l'attrice Patrizia La Fonte, da tutti noi conosciuta e apprezzata.
Un’attrice più che apprezzata Patrizia La Fonte, pronta a calcare nuovamente il palco in occasione dello spettacolo teatrale, “La morte della pizia”.
Attrice e al contempo insegnate di recitazione presso l’Accademia Internazionale di Teatro, un ruolo che ama e che le si addice.
Vi lasciamo alle parole di Patrizia La Fonte, a questa nostra intervista, al suo futuro artistico.
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Patrizia. Come procede il tuo vissuto?
Procede molto bene, grazie!
Nuovamente in scena nello spettacolo teatrale “La morte della pizia”. Cosa puoi svelarci a riguardo, nei limiti del possibile?
Si, sono nuovamente in scena con lo spettacolo proprio da questo novembre, in una ripresa che ci ha visti debuttare al Teatro Arcobaleno di Roma. Uno spettacolo importante, da me realizzato, che ha purtroppo qualche difficoltà a trovare delle date nei vari circuiti. Alla regia, per l’occasione, Giuseppe Marini e il partner di scena, Maurizio Palladino.
Una vita spesa per la recitazione e, attualmente, anche per l’insegnamento. Quali soddisfazioni a riguardo?
Svolgo questa attività, parallelamente al mio lavoro da attrice, da molti anni, ormai. Inizialmente pensavo che il mio insegnamento fosse inadatto ad un tipo di scuola che tende a dare maggiore attenzione al movimento invece che alla parola. Con il passare degli anni ho fortunatamente compreso che il mio modo di ‘utilizzare’ la parola aveva comunque la sua importanza. Ciò mi ha portata a provare a comprendere le necessità e i bisogni dei ragazzi con cui ho subito legato, al di là della differenza d’età. Cerco di trasmettere loro tutto ciò che ho appreso, spingendoli a gestire tempi, respiro e quanto altro. Senza dimenticare di raccontare loro le esperienze teatrali vissute, i grandi che ho avuto modo di incontrare a affiancare.
Pensi sia cambiato ‘qualcosa’ nel modo di fare teatro, televisione e cinema negli ultimi anni?
Tante cose sono cambiate e non sempre in meglio! Dopo il diploma all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica Silvio D’Amico, tempo fa, si poteva pensare di prendere parte a grandi compagnie teatrali e chissà a quali altre situazioni cinematografiche. Diversamente accade oggi. Ciò perché il lavoro riservato agli attori e poco ed anche perché molte persone che sono davanti la macchina da presa non sempre, a mio avviso, sono abili nel loro mestiere.
Dove potremo vederti prossimamente, oltre all’occasione teatrale con “La morte della pizia”?
Sono protagonista del film “Senza età”, per la regia di Stefano Usardi, e con Jacopo Garfagnoli, visibile, per chi lo volesse, al cinema Azzurro Scipioni di Roma il prossimo 21 e 22 novembre.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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