LiveMedia24 incontra la giovane attrice Piera Russo pronta a parlarci dei suoi primi passi nel mondo dello spettacolo.

Nel recente passato dell’attrice Piera Russo vi è anche un fortunato incontro con Franca Rame ed una passione forte per il teatro.

Vi lasciamo alle parole di Piera Russo, a questa nostra breve intervista.

Ti ringrazio per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Piera ti va di raccontarci di come ha avuto inizio questo tuo percorso artistico?

Mi sono diplomata qualche anno fa, al Teatro Azione di Roma, seguendo in parallelo un percorso di studi anche psicologico. Tanti gli artisti con cui ho conseguito alcuni corsi di formazione: Dario Fo, Franca Rame, Giorgio Albertazzi. L’inizio della mia carriera professionale ha avuto, però, origine a Napoli.

Ho affiancato artisti del calibro di Lello Arena, Alessandro Siani, Ruggero Cappuccio e non solo. Tanti anche i lavori cinematografici e televisivi realizzati. Nel 2018 ho voluto mettermi in gioco come co-autrice con “Respiro Piano”, un cavallo di battaglia per me. Non meno importante “Piacere mio”, di cui sono autrice, interprete e regista.

Un incontro con Franca Rame, avvenuto tempo fa, ti ha regalato il privilegio di poter ricevere un suo complimento. Ma, al di là di lei, quali altri artisti hanno guidato questo tuo percorso?

Sono tanti e vari e di sicuro tra loro ci sono coloro con i quali ho poi lavorato. Mi fa piacere citare tra tutti, per l’appunto, Franca Rame.

Durante il corso teatrale che feci con lei, uno dei primi a cui prendevo parte, mi chiese di recitare il suo monologo, “Il risveglio”. Venti minuti, davanti ad un pubblico di allievi, mentre lei mi dirigeva dalla platea. Tra il pubblico c’era anche suo marito, Dario Fo.

Ero agitata, era la prima volta che mi esibivo davanti a così tanta gente. Al termine della lezione Franca, in disparte, mi disse che un giorno sarei diventata una grande attrice e che sperava che in futuro avrei ricordato quelle sue parole. Non le ho mai dimenticate!

Alessia Giallonardo per LiveMedia24