A Vasco Rossi il compito di inaugurare la “Trentino Music Arena”
La “Trentino Music Arena” è oramai cosa fatta: le ruspe sono da qualche giorno al lavoro per dar vita alla più grande area per spettacoli live dell’intero nord-est. Toccherà a Vasco Rossi inaugurarla il prossimo 20 maggio.
Dopo tanti proclami, e molti rinvii dovuti oltre che a vari “intoppi” burocratici anche e sopratutto alla forte incertezza determinata dalla pandemia di CoVid19, ora alle parole si stanno susseguendo i fatti: in quel di Mattarello (TN) da qualche giorno sono entrate le ruspe sul terreno che diverrà dalla primavera lo spazio per grande dell’interno nord-est destinato ad eventi live. Un progetto decisamente ambizioso quello Trentino che sulla carta si presenta come uno spazio in grado di ospitare più di 100000 persone.
Molti i dubbi sulla location.
Ma non mancano i punti di domanda e gli interrogativi sollevati da un articolo uscito alcuni giorni fa su “Il Dolomiti” dove spunta anche una mappa dell’arena con tanto di aree delimitate e orientamento del palco che stante questa mappa sarebbe disposto verso sud.
Questa scelta andrebbe di fatto a chiudere l’unica via di fuga disponibile; ad ovest l’arena di San Vincenzo è di fatto chiusa dalla linea ferroviaria; mentre a nord è presente un vallo di terra. Supponendo ipoteticamente che questo venisse rimosso; lo spazio si aprirebbe poi in proprietà private, attualmente recintate. Ad est invece è presente la strada e subito dopo un fitto e ripido bosco. Resterebbe solamente libero il varco verso sud, ma questo; stante alla mappa vista questi giorni in rete, sarebbe occupato dal palco e dal backstage e di fatto non sarebbe utilizzabile.
Non mancano nemmeno i dubbi sulle infrastrutture necessarie per un simile evento; già a partire dai parcheggi: di questi ne servirebbero almeno 20000 per le vetture; almeno 300 per gli autobus, senza pensare ai bagni chimici (sulla carta ne andrebbero disposti circa 600 per un’evento con 100000 persone); per tutto questo servirebbe avere a disposizione un’area di almeno 40/45 ettari mentre dalla planimetria attuale pare che l’area non si estenda per più di 20/25 ettari.
Alla luce di tutto questo; appare assai probabile che la reale capienza dell’area sarà inferiore nettamente inferiore rispetto a quanto annunciato.
Uno spazio per i mega-eventi che manca nel nord-est.
Ma se anche fosse così, e supponendo che la Trentino Music Arena fosse realmente in grado di ospitare la metà dei 100000 spettatori annunciati, si tratterebbe comunque per il Trentino di una grande opportunità, e andrebbe a colmare una lacuna; ovvero quella di un grande spazio all’aperto dedicato ai grandi eventi, che affligge tutto il nord-est italiano e buona parte della vicina Austria.
Contando che per vari motivi, lo stadio Bentegodi di Verona non ospita più da diversi anni concerti; lo spazio di Trento diverrebbe appetibile per una platea di pubblico che parte dal basso veronese a sud ed arriva fino a tutto il Tirolo. Ad est invece, vista la vicinanza e la comodità del collegamento tramite la statale della Valsugana, la Trentino Music Area strizzerebbe l’occhio a padovani, veneziani e trevigiani.
Il debutto il 20 maggio con Vasco Rossi.
Nel frattempo è ufficialmente iniziata la prevendita dei biglietti dell’evento inaugurale previsto per il 20 maggio con Vasco Rossi. Dopo che la prevendita è stata riservata in un primo momento ai residenti delle provincie di Trento e Bolzano e del Tirolo; ora è possibile acquistare in libera vendita i biglietti dei tre settori non numerati con prezzi che vanno dai 51 agli 86€.
Purtroppo, parallelamente all’avvio della vendita dei biglietti si è assistito anche in terra trentina al balzo dei prezzi delle strutture ricettive: una camera doppia nella zona del concerto; in una struttura a due stelle o in un B&B si trova a non meno di 500€ con punte di 600/700€. Nulla a confronto di quanto sta succedendo a Torino; dopo che la città della Mole è stata scelta come sede per la kermesse, i prezzi degli alloggi sono schizzati in alto arrivando anche a toccare i 1500€ notte per una camera doppia.
E dopo Vasco Rossi??
Al momento non sono stati ufficializzati altri eventi, e a dir la verità, non circolano nemmeno grossi rumors in merito. L’intento dell’amministrazione provinciale è di rendere Trento e la Trentino Music Area un polo di primaria importanza per i mega-eventi estivi, non solo musicali. Al contempo, lo stesso Maurizio Fugatti ha garantito che tutta l’area e le infrastrutture ed i sottoservizi a termine stagione saranno completamente smantellati e la zona tornerà al suo aspetto originario, senza impattare minimamente sull’ambiente circostante.
Roberto Tommasini per LiveMedia24