Andrea Mingardi e il Collettivo Mario Rossi
Un disco per parlare dei disagi del nostro tempo
E’ uscito da qualche giorno il primo disco del “Collettivo Mario Rossi” un progetto che ha tutto la voglia di far parlare, discutere e scuotere le acque.
Al telefono Andrea Mingardi ci ha raccontato da cosa è nata questa ambiziosa e controcorrente idea.
Il Disco
Il disco, nato da un’idea e dal sostegno di Alessandro Simonazzi e racconta i disagi del nostro tempo, attraverso un personaggio comune, un nome comune, il più diffuso in Italia, Mario Rossi. Mario Rossi rappresenta “tutte quelle persone che non hanno voce e vorrebbero giustamente averla”. “La forza del gruppo è da sempre un mio punto fermo e da esterno al mondo musicale – spiega Simonazzi – Ma conoscendo la potenza della musica, ho semplicemente sommato questo mio credo all’unione di artisti che fossero sulla mia lunghezza d’onda e avessero qualcosa da comunicare, ognuno a modo suo, ma guidati da una stessa motivazione, che è quella di lanciare un messaggio comune.”
Il Collettivo Mario Rossi
il Collettivo è formato da Andrea Mingardi, Danilo Sacco (ex voce dei Nomadi), Alberto Bertoli e numerosi altri cantanti e musicisti, sono stati coinvolti undici artisti, di generi e percorsi musicali diversi, dal cantautorato al rap, per abbracciare ogni forma di comunicazione attraverso la musica: tra loro anche Luca Anceschi e la figlia Lisa, Francesco Ottani, Digiuno, Mamamicarburo, Ma noi no, Wondo & Sub ZerO, Joob, QBR ed Emly Sporting Club.
Il messaggio
“Insinuare nella mente di molti (musicisti e non) il concetto di libera iniziativa. – ci racconta il Maestro – Non si devono abbandonare le proprie passioni. Bisogna reagire, andare oltre, rispettare le regole trovando un modo proprio di agire.”
Il pubblico a cui si rivolge il progetto è il pubblico della musica. Dall’appassionato di rock classico a quello più duro. Nei pezzi non mancano i riferimenti ai mostri sacri, dai Beatles, ai Pink Floyd, dai Deep Purple ai Led Zeppelin.
“Adesso il compito è di difendere l’idea, una rivolta mentale, un nuovo rinascimento” conclude con queste importanti parole il cantautore e afferma la sua volontà e determinazione a portare avanti questo messaggio di ripresa a tutti.
Non possiamo far altro che appoggiare il progetto, infondo infondo siamo un pò tutti “Mario Rossi”
Per www.Livemedia24.com Alessio Marini