Nelle librerie, dal 5 novembre, il primo libro del cantautore Franco Fasano, “Io amo”, scritto a quattro mani con Massimiliano Beneggi.
Incontriamo Franco Fasano, un grande artista, un compositore di spessore. In questi giorni, per chi lo volesse, potrete trovare in libreria il suo primo libro, “Io amo”, scritto insieme a Massimiliano Beneggi. Un lavoro ricco di aneddoti, di passato, di quella che è stata, ed è ancora oggi, una bellissima carriera in musica. Ringraziamo Franco della disponibilità, del tempo che ha potuto dedicarci.
Ti ringraziamo della disponibilità, Franco. Come stai?
Sto davvero bene, grazie! Sono felice di questo nuovo traguardo raggiunto, di presentare al mondo il mio libro, “Io amo”. Un lungo ed importante lavoro, quello che avrete modo di leggere e “ascoltare”, in cui parlo della mia musica e della televisione degli ultimi cinquant’anni.
Cosa dobbiamo aspettarci in questo libro, “Io amo”?
Sento di dover ringraziare Massimiliano Beneggi, esperto e critico di teatro e di musica italiana, se questo libro ha avuto vita. La proposta di Beneggi mi ha piacevolmente spiazzato. Il periodo del lockdown è stato sfruttato in questo modo, realizzando delle lunghe telefonate basate sul mio percorso artistico. I capitoli sono 33, come i giri del vinile di un tempo, con l’indice costituito da 32 canzoni. La prima di queste 33, è mia, in tutto e per tutto. Ogni capitolo, tra l’altro, sarà costituito da un QR Code che darà modo, a chi lo vorrà, di accedere a canzoni e foto presenti nel libro stesso. Un vero e proprio viaggio nel mio passato, nel mio intenso vissuto!
Cosa senti di essere, oggi?
Continuo ad essere un cantante, un autore apprezzato, legato ai ricordi di quei primi Sanremo, di quelle bellissime esperienze vissute. Se mi guardo indietro non ho rimpianti, ma solo cose di cui gioire.
Progetti futuri?
Mi auguro di avere modo di promuovere il libro, spostandomi per lo stivale, incontrando persone, ritrovando luoghi che mi ricordano i miei esordi, la mia carriera. Se accadrà altro, in futuro, ve lo farò presente.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
