Gran finale all’Arena di Verona del Tour “Live 2022” di Mannarino
Racconta, emoziona, dà coraggio, ci mette davanti all’esistenza. Mannarino ti spinge a celebrare la bellezza della Vita e a sperare a un ritorno all'umanità
Un gran finale all’Arena di Verona del Tour “Live 2022” di Mannarino.
Per l’artista romano è la prima esibizione nell’anfiteatro veronese, e il concerto all’Arena è stato un evento speciale.
Mannarino ha ripercorso i grandi classici della sua carriera fino ai brani del suo ultimo disco “V”.
È stata l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo il suo quinto progetto discografico, un disco che è un viaggio in profondità nelle radici dell’umano.
Un album dedicato alla donna Dea e ispiratrice di questo tour, agli uomini indigeni, alla natura, alla liberazione e alla speranza con l’auspicio che si torni all’essenziale abbandonando gli schemi prestabiliti della società.
I suoi brani sono ricchissimi di risonanze diverse, con la magistrale orchestra del saper coniugare silenzio, ritmi melodici lenti e sferzante di molteplici sonorità meravigliosamente corrisposte.
Racconta, emoziona, dà coraggio, ci mette davanti all’esistenza. Mannarino ti spinge a celebrare la bellezza della Vita e a sperare a un ritorno all’umanità.
Come i piloti d’aereo Mannarino regala la magia di guardare all’orizzonte. Tra fughe, tempeste di emozioni cromatiche, alla ricerca di una direzione.
San di coraggio e energia le sue note, è emotivamente e acusticamente sorprendente.
Tra carezze e avventure, tra mari e bar, ovunque possibilità di linfa vitale.
Il concerto è un’esperienza sensoriale, una festa colorata celebrata assieme a un ensemble eccezionale composto da artisti talentuosi e coinvolgenti. Troviamo Simona Sciacca, Lavinia Mancusi, Gioia Persichetti, voci e tamburi pazzeschi che richiamano lotta, bellezza e vita; alle chitarre e al basso Alessandro Chimienti ed Emanuele Triglia; alle tastiere Seby Burgio; Puccio Panettieri e Mauro Refosco alla batteria e alle percussioni; Simone Alessandrini ai fiati.
Mannarino suona e la sua tribù si accende, coinvolge tutti in una sorta di rituale ancestrale con al centro l’ancestralità dei tamburi e delle voci.
Mannarino è apparso fortemente emozionato per l’energia della serata che è stata uno spettacolo pazzesco, in risonanza con l’energia della natura.
Marika Manfrinato per LiveMedia24
Foto: Ettore Griffoni per LivePhotoMusic
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