Incontriamo Sofia, una donna intrisa di forza e coraggio
Incontriamo Sofia, una donna intrisa di forza e di tanto coraggio. Questa giovane artista, da alcuni anni mamma, ha saputo portare nuova linfa alla propria vita, ritrovando un sano equilibrio con il suo universo, con la sua musica, con la sua anima. LiveMedia24 ha il piacere di parlarvi di lei con un fare dolce e sensibile.
Sofia Cresti.
Ti ringraziamo per essere con noi, Sofia. Come stai?
Sto bene, grazie! Sono presa da tutto ciò che sta accadendo ultimamente e sono felice.
Come nasce la tua passione per la musica?
Nutro un vero e proprio amore per la musica, sin da piccolissima! Mia mamma mi ripete spesso che l’unico modo per tenermi buona, era quello di farmi ascoltare della buona musica. Scelsi, anni dopo, di lasciare la danza per dedicarmi completamente allo studio del canto. Ho preso parte, successivamente, a svariati concorsi, sino ad arrivare in finale a Castrocaro Terme. Una gioia infinita! Ho poi voluto studiare la musica in quella che era la sua vera essenza, ho quindi preso parte al liceo classico, con indirizzo musicale, nella mia Arezzo. Ad accompagnarmi, nelle mie canzoni, vi è il flauto traverso, lo strumento che ho scelto di voler affiancare alla mia persona. Ho avuto l’onore di lavorare, per alcuni anni, con Armando Mango, fratello dell’indimenticato Pino, ma non sono purtroppo riuscita a diffondere del tutto i brani a cui abbiamo lavorato. Una conoscenza che mi ha formato, che mi ha regalato tanto, aiutandomi, oggi, nella realizzazione di nuovi brani.
Quanto influisce, nella tua musica, l’amore che nutri per tuo figlio?
Influisce moltissimo! Se ho avuto la voglia, il coraggio, di tornare alla musica, lo devo a lui, alla sua vicinanza. Vivo una seconda vita, in una piena ripartenza, insieme.
“Non arrenderti mai (dare la vita, ridà vita)”, come nasce questo singolo?
Questa canzone nasce dopo un periodo difficile della mia vita. Dopo la nascita del bimbo sono caduta in una depressione post-parto. Depressione con conseguente abbandono, quindi sono rimasta anche da sola, nel crescerlo. L’amore che provo per il mio bimbo, ad ogni modo, mi ha dato la forza, la necessità, di rialzarmi. Un periodo, quello che ho vissuto, che mi aveva portata ad abbandonare la musica, ogni mia passione. Un casuale incontro, avvenuto in treno, con Angelo De Luca, mi ha spinta a riprendere in mano questa mia grande passione per il canto, spingendomi a imprimere su carta le emozioni che vivevo in quel dato momento. Sono ripartita dal mio vissuto, dal mio stato, incoraggiandomi a non mollare, a ritrovare la fiducia negli altri, nella propria persona, soprattutto. Voglio poter trasmettere tutto ciò ad ogni singola donna che si ritrova a vivere la mia stessa situazione.
Cosa consigli a tutte quelle donne e mamme che, come te, hanno vissuto una profonda crisi legata al parto?
Il mio errore principale, durante la depressione post parto, è stato quello di non dire a nessuno cosa stavo provando, chiudendomi nel mio silenzio. L’unico, ai tempi, a sapere tutto, era mio marito, che ha ben pensato di lasciarmi sola, in quel difficile stato. Ad ogni modo, consiglio di parlare, di non vergognarsi di ciò. I nostri figli, senza alcun dubbio, rappresentano la cosa più bella che può capitarci. Non dobbiamo farci spaventare da un qualcosa di ignoto, dobbiamo uscirne fuori con il dialogo, con estrema sincerità.
Cosa ti piacerebbe realizzare in ambito musicale?
Vorrei che la musica crescesse di pari passo insieme a me, aiutandomi ad andare avanti, sempre con maggiore sicurezza. Il percorso è ancora in salita, quindi spero di crescere ancora tanto come cantautrice.
Con chi avresti piacere di poter realizzare un duetto in futuro?
Ti direi, Ermal Meta e Tiziano Ferro, due artisti che stimo moltissimo.
Come descriveresti il periodo che stai vivendo?
Sento di essere in una bolla. Ho sognato questo periodo da tempo, ma si è palesato in un momento che non mi aspettavo. Il tutto ha avuto inizio come un gioco, prendendo tutto ciò che la vita stava dandomi, senza forzare nulla. Sono, quindi, felice e, al contempo, frastornata. Vivo il mio quotidiano con il mio bimbo, che mi impegna tanto, e inseguendo questa sana passione per la musica, che mi regala forti emozioni.
Cosa c’è nel tuo futuro artistico?
Nel mio futuro c’è la realizzazione di un album, a cui sto già lavorando. Spero di avere la possibilità, conseguentemente, di esibirmi dal vivo. L’emozione più bella che si possa vivere, è legata al palco, al contatto con il pubblico. Me lo auguro davvero, al più presto!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24