Manuel Agnelli, un live molto tranquillo in Piazza Duomo a Pistoia

Platea piena e palco spettacolare per Manuel Agnelli e la sua formazione al Pistoia Blues Festival

Anche se con almeno venti minuti di ritardo, il concerto è cominciato con la carica del brano tratto dalla colonna sonora del film Diabolik, “pam, pum, pam”, poi dopo aver “sventolato” il microfono per 1 minuto (con il terrore  nello sguardo dei fotografi nel pit!) ha continuato con “signorina mani avanti” con gli altri nuovi brani di Manuel, per proseguire con un breve repertorio degli Afterhours come “non si esce dagli anni 80” e “veleno”.

Una scenografia dipinta su fondo nero, due puttini un cuore sacro e due sagome di Manuel ai lati, barre led sul palco e tanti scanner per creare profondità con il fumo scenico sufficiente. Il pubblico ha seguito con grande attenzione tutti i brani e molti li hanno cantati in coro. Un lungo applauso e un inchino di Manuel per “la profondità degli abissi” il brano che ha preso il premio David di Donatello come miglior canzone originale 2022.

I giovani musicisti Fancesco “frankie” Antinori alla chitarra elettrica (bei capelli!) Daniele “DD” Ciuffreda nascosto dietro la sua batteria ha cantato e fatto il coro insieme a Beatrice Antolini (polistrumentista) che ha toccato le tastiere per buona parte del concerto, specialmente nel “duello” di pianoforti con Manuel. Non hanno sbagliato ne una nota ne un movimento sul palco di Pistoia, segno che ormai hanno acquisito una buona esperienza con Manuel. E anche  Giacomo Rossetti (Negrita), dal suo piccolo podio ha battuto le sue 4 corde con grande energia, caricando ogni brano della giusta profondità emotiva.

“La platea si è poi allargata ed ha invaso il lato libero della piazza per scatenarsi nella seconda parte del concerto, birra in mano evvai si salta!” Anche se la platea era mescolata in almeno due generazioni tutti si sono divertiti ad ascoltare i testi impegnati di Manuel e il suono davvero potente (forse un pò troppo come volume per le prime file, ma di ottima qualità sonora, bravi anche i fonici) ma si sa… ad un certo punto, “se pensi che sia troppo alto, vuol dire che sei troppo vecchio”!

Un palco carico di energia ma sempre misurata, performance approvata, bravi.

Domani la galleria sarà aggiornata con i ritratti di Daniele, Beatrice, Francesco e Giacomo.

Foto: Andrea Martini @amartinifoto 2022 per LivePhotoMusic

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