Nick Mason – Vicenza – 19 Luglio 2024

Lo storico batterista dei Pink Floyd, Nick Mason sul palco di Piazza dei Signori assieme alla sua band "Saucerful of Secrets".

Per il primo appuntamento del Vicenza Summer Festival, spazio al rock psichedelico dei “Nick Mason’s Saucerful of Secrets”, la band di Nick Mason, storico batterista e fondatore dei Pink Floyd.

Dopo il rinvio dell’ultimo minuto dello scorso anno, nella magnifica cornice di Piazza dei Signori di Vicenza, Nick Mason e la sua band sono saliti sul palco per una serata che gli amanti dei Pink Floyd difficilmente scorderanno.

Un’anno esatto. Tanto hanno dovuto aspettare i fans di Nick Mason (e diciamolo pure) dei Pink Floyd che lo scorso anno si sono visti annullare all’ultimissimo minuto lo spettacolo dei “Nick Mason’s Saucerful of Secrets”. Mancava poco meno di mezz’ora dall’inizio dello spettacolo quando un violentissimo temporale si abbatte su Vicenza. Gli organizzatori non ebbero altra scelta che far defluire tutto il pubblico dalla Piazza dei Signori, e con il senno di poi, mai scelta fu più azzeccata, vista la violenza del vento che si scatenò pochi minuti dopo su Vicenza.

A ricordarsi di quella sera sono in tanti, e anche lo stesso Nick Mason, durante il suo saluto al pubblico esordisce con “In quanti siete qui ad aspettare seduti dallo scorso anno…” Il concerto inizia con Astronomy Domine, per proseguire poi con Arnold Layne e See Emily Play. La scaletta proposta dai “Nick Mason’s Saucerful of Secrets” può sembrare di primo acchito ad un remake nostalgico, ma il messaggio che lancia non è decisamente questo.

Nick Mason Vicenza

Lee Harris

A fugare ogni dubbio, è l’esecuzione a metà concerto di Atom Heart Mother e di altri brani, come ad esempio The Scarecrow, brano che non veniva proposto live dal 1968, o addirittura brani come Remenber Me, brano mai eseguito prima d’ora dal vivo e proposto con la voce di Syd Barret estratta dai tape del periodo.

Bastano le prima note di Echoes per far esplodere il pubblico, brano che forse rappresenta il culmine del periodo psichedelico dei Pink Floyd, assieme a One of These Days che viene proposto nell’encore del concerto. A chiudere la serata,  il brano che da il nome al gruppo, A Saucerful of Secrets. Oltre due ore di concerto, oltre due ore di musica dei Pink Floyd, quella che i puristi considerano la vera musica Floydiana, distante anni luce dai successi planetari di The Wall o di Wish You We Here.

La scaletta completa del concerto di Vicenza.

Astronomy Domine
Arnold Layne
See Emily Play
Remember Me
Obscured By Clouds
When You’re In
Remember a Day
If
Atom Heart Mother
If (Reprise)
The Nile Song
Set the Controls for the Heart of the Sun

The Scarecrow
Fearless
Childhood’s End
Lucifer Sam
Echoes

One of These Days
A Saucerful of Secrets

Un pezzo di leggenda sul palco di Vicenza.

Nick Mason, nasce il 27 gennaio 1944 a Birmingham, è un batterista, compositore e produttore musicale britannico, noto principalmente per essere uno dei membri fondatori dei Pink Floyd, una delle band più influenti e iconiche della storia del rock.

Nick Mason cresce a Hampstead, un quartiere di Londra, dove frequenta la Frensham Heights School. Successivamente, si iscrive al Regent Street Polytechnic (oggi University of Westminster), dove studia architettura. È qui che incontra Roger Waters, Richard Wright e Syd Barrett, con i quali forma i Pink Floyd nel 1965. Sebbene i membri della band abbiano subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni, Mason rimane l’unico a far parte del gruppo in tutte le sue incarnazioni.

Il ruolo di Nick nei Pink Floyd va oltre la semplice esecuzione della batteria. Contribuisce alla composizione di diverse canzoni della band e partecipa alla produzione di molti degli album del gruppo. Il suo stile di batteria è caratterizzato da una precisione metronomica e da un uso creativo delle percussioni, che contribuisce a creare l’atmosfera distintiva dei Pink Floyd. Tra i contributi più noti di Nick ci sono le sue performance in album leggendari come “The Dark Side of the Moon” (1973), “Wish You Were Here” (1975), “Animals” (1977) e “The Wall” (1979).

 

Nick Mason

Oltre alla sua carriera con i Pink Floyd, Nick Mason intraprende anche progetti solisti. Nel 1981 pubblica l’album “Nick Mason’s Fictitious Sports”, un progetto che vede la collaborazione di artisti come Robert Wyatt e Carla Bley. Inoltre, si dedica alla produzione e alla colonna sonora di film, tra cui “White of the Eye” (1987).

Nick Mason è anche un appassionato di automobili da corsa e ha partecipato a diverse competizioni motoristiche. La sua passione per le auto lo porta a collezionare vetture storiche e a scrivere due libri sul tema: “Into the Red” e “Passion for Speed”.

Negli anni più recenti, Nick Mason continua a esibirsi dal vivo e a mantenere viva l’eredità dei Pink Floyd. Nel 2018, forma una nuova band chiamata Nick Mason’s Saucerful of Secrets, con l’obiettivo di eseguire i primi brani dei Pink Floyd, quelli che spesso non venivano suonati durante i grandi tour del gruppo negli anni ’70 e ’80. Questo progetto riscuote un grande successo e permette a Mason di esplorare nuovamente le radici musicali che hanno dato origine a uno dei fenomeni più importanti della musica rock.

Nick Mason rimane una figura centrale nel panorama musicale, grazie alla sua continua dedizione all’arte e alla sua capacità di innovare e ispirare generazioni di musicisti e appassionati.

 

Lee Harris (chitarra) e Guy Pratt (basso).

 

Dai Pink Floyd ai “Nick Mason’s Saucerful of Secrets”.

Nick Mason’s Saucerful of Secrets è una band formata nel 2018 dal batterista dei Pink Floyd, Nick Mason, insieme a Gary Kemp (chitarrista dei Spandau Ballet), Lee Harris (chitarrista dei Blockheads), Guy Pratt (bassista che ha collaborato con i Pink Floyd durante i tour post-Waters) e Dom Beken (tastierista). Il progetto nasce con l’intento di riportare in vita i primi lavori dei Pink Floyd, concentrandosi sul repertorio psichedelico e sperimentale che caratterizzò i primi anni del gruppo, soprattutto il periodo in cui Syd Barrett era il leader.

Il nome della band è un omaggio all’album del 1968 dei Pink Floyd, “A Saucerful of Secrets”, che rappresenta una pietra miliare nella storia del gruppo. Il progetto di Nick Mason offre una nuova prospettiva su brani meno noti al grande pubblico, come quelli tratti dagli album “The Piper at the Gates of Dawn” e “A Saucerful of Secrets”, oltre a tracce iconiche ma raramente eseguite nei concerti successivi.

 

Nick Mason’s Saucerful of Secrets”.

Il debutto della band avviene il 20 maggio 2018 al Dingwalls di Londra, un locale storico e intimo che permette di creare un’atmosfera raccolta e nostalgica. Il successo è immediato, e la band inizia una serie di tour che portano la loro musica in tutto il mondo, riscuotendo entusiasmo sia tra i fan storici dei Pink Floyd sia tra nuove generazioni di ascoltatori.

Nick Mason’s Saucerful of Secrets non si limita a una mera riproduzione delle canzoni originali, ma offre interpretazioni fresche e personali, mantenendo però l’essenza psichedelica e sperimentale dei primi Pink Floyd. Questa iniziativa consente a Mason di riscoprire e condividere una parte fondamentale della sua carriera, celebrando l’eredità di Syd Barrett e l’influenza duratura che i primi anni dei Pink Floyd continuano ad avere sulla musica contemporanea.

La band si distingue per la qualità delle esibizioni dal vivo, caratterizzate da una forte coesione tra i musicisti e un rispetto profondo per il materiale originale. Nick Mason’s Saucerful of Secrets rappresenta un viaggio affascinante nel tempo, offrendo agli spettatori un’opportunità unica di rivivere la magia e l’innovazione che hanno segnato i primi anni di una delle band più iconiche della storia del rock.

A cura di Roberto Tommasini per LiveMedia24

Foto di Roberto Tommasini per LivePhotoMusic

I commenti sono chiusi.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More