Antonella Ruggiero e Oleksandr Iarmola uniti per l’Ucraina

Antonella Ruggiero e Oleksandr Iarmola uniti per l'Ucraina con la loro, "Povera patria". Il pezzo è del grande Battiato.

Antonella Ruggiero e Oleksandr Iarmola uniti per l’Ucraina con la loro “Povera patria”. Il singolo, ripreso dal grande Franco Battiato, vuole essere un monito, di supporto, alla guerra in atto.

Una collaborazione, quella tra la Ruggiero e Iarmola con “Povera Patria”, nata per contribuire alle sofferenze dell’ultimo periodo. Un testo riadattato dallo stesso Iarmola che si è avvalso della collaborazione della giornalista ucraina Iryna Panchenko.

“Povera patria”, il brano rimesso in piedi da Antonella Ruggiero e Oleksandr Iarmola, nasce per portare sostegno alla popolazione ucraina. Il pezzo dell’indimenticato Franco Battiato, del 1991, è stato riadattato per l’occasione. L’unione di queste due voci ha avuto vita da un’idea di Franco Eco, convinto del giusto sostegno da dare al popolo ucraino.

Queste le parole di Antonella Ruggiero: “Insieme ad Oleksandr Iarmola diamo un contributo, seppur piccolo, attraverso il canto e le parole scritte da Franco Battiato, per testimoniare la nostra vicinanza alla gente dell’Ucraina che sta vivendo questo dramma. Estendo la mia vicinanza anche alle popolazioni dell’Iran e dell’Afghanistan, anch’esse sottoposte a vessazioni inimmaginabili per noi che viviamo in una condizione privilegiata, nonostante le gravi difficoltà in cui ci troviamo. Qualsiasi altra parola è superflua“. 

Il testo è stato riadattato dallo stesso Iarmola insieme a Iryna Panchenko, giornalista ucraina. Franco Eco, dal suo canto, ha arrangiato il brano, producendolo. Il mix e il mastering è stato affidato a Roberto Colombo. Fabrizio De Masi, si è invece occupato dell’artwork. “Povera patria” è dunque disponibile su tutte le piattaforme.

Queste le parole di Oleksandr Iarmola a riguardo: “Franco Battiato è un musicista molto interessante, lo chiamerei Frank Zappa italiano. Cantare questa canzone è stata una sfida e un esperimento interessante per me, perché qui sia la musica che lo stile di canto sono molto diversi dal mio“.

Iarmola aggiunge: “Ho conosciuto Franco lavorando insieme al film di Zaza Buadze “Cherwonyj (Red)”, per il quale lui ha composto la musica, mentre io con la band Haydamaky, un brano inserito nella colonna sonora. Franco ha visitato l’Ucraina molte volte, ci ama e ci sostiene nella nostra guerra di liberazione. È stata una sua iniziativa quella di realizzare una canzone ucraina-italiana che attirasse l’attenzione della società italiana“.

L’iniziativa nasce per dare, come preannunciato, supporto ai rifugiati ucraini. Per chi lo volesse, dunque, è possibile fornire supporto alla Fondazione Astalli al seguente Iban: IT27N0306905020100000076831 / codice BIC BCITITMM

Tutte le informazioni qui: https://www.centroastalli.it/dona-ora/

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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