Il 27 e 28 maggio, Blanco ha concluso nella sua Brescia il tour indoor con un doppio sold-out. Ora per Blanco un mese di meritato riposo, e poi il via al nuovo tour estivo; attualmente previste 19 date, tutte già esaurite.
Il “fenomeno” Blanco chiude con la doppia data del Gran Teatro Morato di Brescia il suo tour “Blu Celeste. Può piacere o meno, ma a Blanco va sicuramente il merito di aver riavvicinato ai concerti e di aver riportato nei palasport gli adolescenti.
La pandemia e il conseguente stop degli eventi live, di certo non ha aiutato, ma va detto, onestamente, che già negli ultimi anni pre-CoVid mancava una figura che fosse capace di coinvolgere gli adolescenti e di portarli, per la prima volta, ad un concerto. Un pubblico giovanissimo, in prevalenza femminile, accalcato alle antipanico già dal primo pomeriggio, spesso accompagnate dai genitori, defilati sul fondo del teatro.
Il palco è allestito come una cameretta di un adolescente qualsiasi, un immenso letto, un orso peluche gigante ed una poltrona. Blanco chiarisce al pubblico, che quella sul palco è la cameretta da cui, assieme a Michelangelo (Michele Zocca, il chitarrista) tutto è partito. Le note del Can Can fanno da preludio all’entrata in scena del cantautore bresciano, che apre il concerto con “Mezz’ora di sole”.
Il pubblico femminile è in delirio, canta a squarciagola per tutto il tempo, tanto che in alcuni frangenti riesce a coprire la stessa voce di Blanco. Sul palco, assieme a lui, una vera e propria band formata da basso, batteria, mentre alla chitarra troviamo l’amico e collega di scrittura Michelangelo. Blanco parla pochissimo al pubblico, preferisce alle parole i fatti: canta correndo in lungo e largo, sale su pianoforte di scena, sale in piedi sulle antipatico e si lancia anche in uno stage diving, fermato però dalla sicurezza. Non tanto per la scarsa risposta da parte del pubblico, ma piuttosto per limitare il rischio di essere del tutto spogliato e poi assalito dal pubblico femminile presente nelle primissime file.
Una folla di ragazzine immortala Blanco.
Dopo una breve pausa, Blanco ritorna sul palco per proporre il brano che assieme ad Mahmood lo ha consacrato al successo di San Remo, “Brividi”, seguito poi nuovamente da “Notti in Bianco”, brano riproposto e che gli consente di arrivare giusto giusto ad un’ora e un quarto di concerto. Di sicuro non un concerto-maratona, ma c’era da metterlo in preventivo, in quanto Blanco ha al momento all’attivo un solo album.
Michelangelo impegnato in un assolo.
Anche dal vivo Blanco si conferma essere un’importante novità della scena musicale italiana, tanto importante da aver già programmato le prossime 19 date del suo tour estivo (già tutte sold-out) che partirà prossimo 24 giugno da Genova.
Questa la scaletta completa proposta a Brescia.
- Mezz’ora di sole
- Paraocchi
- Figli di puttana
- Sai cosa c’è
- Finché non mi seppelliscono
- Pornografia (Bianco paradiso)
- David
- Ladro di fiori
- Belladonna (Adieu)
- Notti in bianco
- Blu Celeste
- Lucciole
- Amatoriale
- Ruggine
- Mi Fai impazzire
- Afrodite
- La canzone nostra
- Brividi
- Notti in bianco
Roberto Tommasini per LiveMedia24. Foto di Roberto Tommasini per LivePhotoMusic
