Un percorso musicale ancora giovane quello di Dafne che ci presenta il suo nuovo singolo “Di nuovo me”.

Nel curriculum di Dafne vi è anche una canzone in onore di Michele Merlo, ex partecipante di Amici, scomparso qualche anno fa.

Dafne ci parla a cuore aperto della musica, di “Una nuova me”, e di tutto ciò che ama.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Dafne, come procede il tuo vissuto?

Sono io che ringrazio voi! Sono sulle montagne russe ma, per fortuna, non soffro di vertigini. Vivo un periodo di rinascita, di importanti cambiamenti.

“Di nuovo me” è il titolo del tuo ultimo singolo, un pezzo che parla di libertà, con in sé un messaggio di rinascita. Cosa puoi dirci a riguardo?

Non avresti potuto descriverlo meglio! Questo pezzo rappresenta un grido di ribellione dopo mesi di silenzio. Nella musica non capita di rado di trovarsi tra persone che ti considerano un prodotto e, come tale, dipendi dalla loro visione, dai trend del momento. Viviamo una società che perfeziona la realtà attraverso dei filtri e una donna che fa rock è l’emblema del disordine e dell’imperfezione. Un concetto fuori dagli standard del mercato di oggi. Ero arrivata ad un punto in cui stavo perdendo me stessa e non riuscivo più a scrivere, il mio spazio non era più libero. O me o loro. Ho lasciato indietro i vecchi collaboratori, i soldi investiti per quei pezzi e tutte le mie delusioni per tornare “Di nuovo me”. Ho fatto un viaggio importante che mi ha permesso di ricominciare.

Dafne, come si è sviluppato il tuo percorso musicale e quali miti lo accompagnano da sempre?

Il mio percorso musicale è iniziato in silenzio, all’età di quattordici anni, molto prima di cominciare a scrivere le mie canzoni. Un sentimento puro, profondo, per la musica, un po’ come con le storie d’amore. Cominci a desiderarle ed è proprio da quel momento che hanno inizio. La musica è una compagna di vita, un ricordo legato a mia nonna, che si emozionava nel sentirmi cantare, la storia d’amore più bella e lunga della mia vita.

“Il Barone Rosso”, trasmissione capitanata da Red Ronnie, ti ha vista ospite. Che esperienza è stata e cosa porterai con te? 

Un’esperienza stupenda! Red ha riconosciuto alcuni aspetti legati alla mia musica allo stato grezzo, venuti fuori in seguito. Ha una sensibilità tale da saper leggere nell’animo di ogni artista. Ha intuito tanto della mia natura e porto con me una sua frase “se hai talento, e ne hai, non puoi tenerlo chiuso in una stanza. Devi buttarlo fuori!”. Questa frase, da quel giorno, è diventata una pilastro, specie nei momenti meno piacevoli.

A segnare il tuo percorso artistico la triste dipartita del giovane Michele Merlo, ex partecipante di “Amici di Maria De Filippi”. Ne è conseguito un singolo, a lui dedicato, “Cristallo”.. 

Questo brano mi ha davvero messo alla prova ed ho voluto, a mio modo, svilupparlo in due strade differenti, capaci di esprimere il dolore provato. Rabbia e sofferenza che si trasformano in coraggio. Avere un rapporto intimo con la musica implica entrare nel proprio tunnel senza dover avere paura dell’intensità delle proprie ombre. Inizialmente non riuscivo a cantarla, forse perché non ero pronta a scoprire quella parte di me. È stato il destino a spingermi in quella direzione. Michele c’è ancora e sa farsi sentire, in maniera davvero forte. I ragazzi dell’associazione Romantico Ribelle lo sanno e come! Durante questi eventi a lui legati sono accadute cose bellissime, così come il rapporto che ho con i suoi genitori, persone speciali, Katia e Domenico ed anche con Massimo Bettalico.

Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro, Dafne, e che bilancio ne trai da questo anno?

Ho vissuto un anno molto stimolante, perdendo sorrisi, sonno e lacrime. Mi auguro di poter migliorare sempre più, di arrivare a più persone possibili.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24