Dov’è finito Calcutta?

Il cantante di Latina è ormai lontano dalle scene da diversi anni, quando usciranno i nuovi brani?

La domanda sorge spontanea ai fan di Edoardo D’erme, meglio conosciuto come Calcutta: che fine a fatto la punta di diamante di Bomba Dischi? L’etichetta ormai sembra molto impegnata con i nuovi artisti in ascesa, da Ariete agli Psicologi. Mentre il mondo dello spettacolo e dei concerti riparte con i palazzetti a capienza piena, a seguito delle nuove norme per la fine dello stato di emergenza, di Calcutta neanche l’ombra.

L’ultima traccia era quel banner, sulla sua pagina Facebook ufficiale, in cui venivano messe in bella mostra una serie di date all’estero, da Zurigo a Monaco, da Amsterdam a Berlino, e poi Londra, Parigi, Barcellona e Madrid. In molti casi, concerti tutti esauriti. Uno dei tanti segnali che Calcutta, ovvero Edoardo D’Erme, nato a Latina il 19 aprile 1989, è diventato un nome di quelli che contano. Ma quella tournée resta inchiodata là, ai giorni prima della pandemia, dicembre 2019. Poi, come sappiamo, il vuoto per gran parte dei musicisti. Calcutta ha continuato a essere attivo sul suo profilo personale di Facebook con post e commenti ironici nel suo stile tutto unico, qualche canzone, ricordi, collaborazioni sparse. E i fan, tanti e affezionati, sotto a commentare e a chiedersi che fine ha fatto Edroado, sì, scritto proprio così, con le lettere sballate.

“Sicuramente ho voglia di continuare a scrivere delle canzoni e lo faccio. Penso che non sia il momento giusto per far uscire un disco, perché non dico che ci deve essere sempre la festa quando esce un mio lavoro ma preferirei ci fosse un po’ più di serenità. Per adesso ho delle canzoni, un po’ nuove e un po’ avanzate dai dischi precedenti. Il problema è più di stato d’animo che creativo: mi va di affrontare tutto quello che comprende far uscire un disco, con questa situazione?”.

Conosciuto come uno degli esponenti più accreditati del cosiddetto genere “indie”, Edoardo D’Erme – in arte Calcutta – è uno dei cantautori italiani più originali, creativi e apprezzati degli ultimi anni. Un successo, quello del 32enne di Latina, che è arrivato quasi per caso. Inizialmente noto per i suoi testi apparentemente privi di senso e per aver sfornato un successo dopo l’altro sia come cantante che come autore per altri colleghi. “Mainstream” arriva in tutti gli store di dischi fisici e online nel 2016, preceduto dal successo del singolo “Cosa mi manchi a fare”. Un vero e proprio manifesto di Calcutta, orecchiabile e con un testo che colpisce per la sua assoluta originalità. È però nel 2018 che Calcutta scopre di essere molto apprezzato dal pubblico e dai colleghi e ritorna in studio per continuare a stupire. Si dedica al suo terzo album, “Evergreen”, che uscirà il 25 maggio dello stesso anno, anticipato da due brani molto ascoltati in radio: “Orgasmo” e “Pesto” ai quali poi si aggiungerà anche la hit di “Paracetamolo”

Il suo ultimo successo risale alla collaborazione con Franco 126 in “Blue Jeans”. A inizio anno l’artista ha condiviso una IG Story che non è passata di certo inosservata, visto l’annuncio inaspettato di una nuova canzone in arrivo.

 

Sono stato il primo nel 2022 ad ascoltare una mia canzone nuova. Ma non credo sarò l’ultimo. Auguri a voi”

Ma quando? Sono già trascorsi i primi tre mesi dell’anno e ancora tutto tace.

Per un musicista, però, quattro anni di assenza dalle scene possono costare l’oblio perenne. Ma non per lui: i suoi non sono semplici fan ma un’armata di fedeli ascoltatori che si rivedono nei suoi modi gentili e senza troppi filtri di rapportarsi col pubblico e nelle sue canzoni che sembrano leggeri, eppure nascondono profondità che raccontano di molti.

Da oggi termina lo stato di emergenza, sarà giunta dunque l’ora del ritorno di Calcutta?

Maria Celeste Bellotti per LiveMedia24.

 

 

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