Il coraggio di essere se stessi, senza preoccupazione e timore alcuno, questo l’invito di Manuel Aspidi ai suoi sostenitori, a chiunque lo segua, con il nuovo singolo “Eternal Echoes”.

Manuel Aspidi, è tra le voci più intense del panorama musicale Italiano, sempre pronto a mettersi in gioco, oggi ci racconta un po’ dei suoi inizi, compreso il suo futuro.

Vi lasciamo alle sue parole, questa nostra intervista, al bello che ancora ci sarà…

Ti ringraziamo per aver accolto nuovamente il nostro invito, Manuel. Come procede il tuo vissuto?

Sto molto bene, grazie!

Parliamo subito del tuo nuovo singolo, “Eternal Echoes”, un messaggio d’amore, un monito per tutti coloro che non sono liberi di poter vivere la propria vita. Cosa ti ha spinto a realizzarlo?

Questa canzone è nata pensando al mio compagno e ricordando ciò che abbiamo vissuto nei mesi scorsi, dopo aver postato una foto insieme. I commenti di odio ricevuti, le minacce di morte, non ci hanno toccato affatto, ma hanno fatto sì che riflettessi sul prossimo, su come poter aiutare i più fragili.

Quali consensi ti auguri di poter ricevere dopo l’ascolto di questo pezzo?

Spero si riesca ad arrivare a più persone possibili. È per me essenziale che tutte le persone che soffrono, che non hanno il coraggio di parlare di se, possano ritrovarsi nelle mie parole. Questa è l’unica cosa che mi auguro, insieme alla possibilità di poter aprire il più possibile le menti altrui, specie quelle degli ottusi.

Cosa ti regala ancora oggi la musica, questo bellissimo viaggio?

Tantissimo! La musica resta il centro del mio mondo e con lei i tanti traguardi raggiunti. Di volta in volta aggiungo importanti tasselli al mio percorso. A breve potrete vedermi anche in alcuni film, un periodo più che felice, appagato.

Cosa manca ancora?

Un disco di Natale!

Quanto sei cambiato da quelli che sono stati i tuoi inizi all’interno del programma “Amici di Maria De Filippi”?

Molto! Inizialmente ero molto abile nel farmi tanti crucci mentali e spesso mi abbattevo anche. Oggi, per fortuna, tutto questo non accade più, non mi incaponisco su determinate cose e situazioni. Ho cominciato anche a pretendere meno da me stesso.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24