Hera: vi presento il mio nuovo EP “Mandala”

“Mandala” è il nuovo Ep di Hera, un’artista dalle sonorità internazionali, capace di guidare, con questo Ep, l’uomo verso l’accettazione dei cambiamenti.

L’Ep, “Mandala”, è il risultato di una ricerca profonda, intima, dell’artista, Hera. Una vera e propria fusione tra moderno e strumentale classico. Un binomio dal carattere deciso, un nuovo tassello da scoprire.

Vi lasciamo alle parole di Hera, a questo suo nuovo EP, “Mandala”, alla sua musica e passione.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, come definisci questo frangente della tua vita?

Grazie a voi, è un piacere essere qui! È un periodo frenetico, ma sono davvero molto felice. Non vedevo l’ora di poter condividere questo capitolo musicale con il mondo intorno a me.

Come ha avuto vita il tuo amore per la musica?

È iniziato tutto quando ero molto piccola e non facevo altro che cantare, a qualsiasi ora del giorno. Ricordo che simulavo dei concerti “sold out” all’interno del salotto di casa, mentre in televisione c’era il grande Pino Daniele.

Quali artisti hanno guidato il tuo percorso artistico?

Ho avuto diversi mentori. Sicuramente mi sono lasciata influenzare dalle musiche e dai testi di Lucio Dalla, Pino Daniele, Samuele Bersani, De Gregori. A colpirmi, anche il sound internazionale di Stevie Wonder, Sting, Pink Floyd, Queen, Patti Smith, Skunk Anansie, Alicia Keys, Pink e tantissimi altri.

“Mandala” è il tuo nuovo Ep . Cosa puoi dirci su questo nuovo progetto e su come ha preso vita?

Mandala si è fatto strada da solo e in modo del tutto naturale. Difatti, inizialmente, non avevo previsto di racchiudere questi due anni di vita all’interno di un unico lavoro. La complicità di un buon team, la sinergia tra musica, testi e un sound, impreziosito dall’intervento musicale di svariati colleghi, ne hanno delineato il carattere. Al contempo, abbiamo dato forma a questa prima raccolta di brani completamente originali.

Quanto c’è di te in ogni pezzo realizzato?

Il cento per cento! Ogni traccia rappresenta una sfumatura del mio modo di vivere e vedere il mondo che mi circonda. Mi piace l’idea di raccontare in prima persona o attraverso le storie di altri. Amo avere cura delle parole e dei suoni che accompagnano gli arrangiamenti, scegliere le armonie e gli strumenti da inserire nelle varie canzoni ideate a quattro mani con Marco Canigiula.

L’Ep fa riferimento agli ultimi due anni della tua vita. A tal proposito, come hai vissuto l’inaspettata pandemia che ha sconvolto le nostre esistenze?

La parola chiave che mi ha accompagnata nel corso di questi due anni è stata “resilienza”. Ho sofferto molto la mancanza di concerti e ho avuto momenti di grande down legati alla consapevolezza che per un periodo indefinito non avrei potuto fare il mio lavoro. A quel punto ho dovuto reinventare un modo nuovo di comunicare attraverso la musica. Ho esplorato il mondo del live in streaming e mi sono dedicata alla scrittura e a fitte sessioni di Recording in studio. Una cosa è certa, nonostante l’incertezza, ho proseguito per la mia strada e, seppure con più di qualche difficoltà, ho continuato a vivere di musica.

Quali consapevolezze ha apportato tutto ciò al tuo vissuto?

Cascasse il mondo la musica resta l’unica certezza che ho.

Puoi anticiparci altro circa il tuo futuro artistico?

Volentieri! Questa estate mi dedicherò ai live, voglio godere a pieno dei frutti del lavoro di questi densi mesi. Non vi nascondo che sono già in fermento per qualche nuova sorpresa musicale. Non mi resta che invitarvi ad ascoltare “Mandala” su tutte le piattaforme digitali e a seguire le mie pagine social, sono ovunque basta digitare Hera!

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

TI POTREBBE INTERESSARE – Mr. Joy siamo tutti noi.
TI POTREBBE INTERESSARE – Joe Barbieri: Napoli nel cuore.
SEGUICI SU INSTAGRAM
Lascia una risposta

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More