LiveMedia24 incontra Marco Ferradini, storico cantautore, pronto a parlarci del suo ultimo singolo, nella versione 2024, “L’uva e il Vino”.

Sempre voglioso di buona musica, di nuove esperienze, il cantautore ci racconta qualcosa in più del suo percorso.

Vi lasciamo alle parole di Marco Ferradini, a questa nostra intervista, al suo futuro…

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Marco. Come procede il tuo vissuto?

Molto bene, grazie!

Parliamo subito del tuo ultimo singolo, “L’uva e il Vino”, rivisitato per il 2024. Cosa puoi dirci a riguardo?

Si tratta di un brano, per l’occasione rivisitato, presente nell’omonimo album, “L’uva e il Vino”, del 2019, andato purtroppo incontro al periodo pandemico. Una tematica importante, quella di cui parlo in questo singolo, legata alle contraddizioni che ci abitano dentro di noi. Una storia ‘vicina’ a “Teorema”, come fosse un suo proseguo, in cui una donna vorrebbe al suo fianco un uomo diverso…

Che ricordo hai dei tuoi inizi?

Ho avuto una lunga gavetta con un successo avvenuto a trent’anni. Ho fatto tante pubblicità, ho cantato per alcune sigle di cartoni animati ed anche per artisti come Ramazzotti e Mina. Si lavorava tantissimo, si vendevano tanti dischi, si suonava molto. Ho avuto la fortuna di poter raccontare ciò che desideravo parlando di sentimenti.

Credi manchi qualcosa a questo tuo percorso?

Manca sempre qualcosa. Nel mio caso posso dire di avere la fortuna di aver creato Teorema, parlando di sentimenti e non solo, anche se a suo modo ha oscurato buona parte della mia produzione, cosa riconosciuta da chi mi segue da sempre e sa bene cosa è racchiuso nei miei quattordici album, tutti figli per me. Forse questo scotto ho pagato, l’avere in ombra il resto della mia produzione. L’artista non è fatto di una singola canzone.

In che periodo sei attualmente?

Sono felice di poter dare una mano a mia figlia Marta, in questo periodo. Ci esibiamo spesso insieme, appagato dall’averle trasmesso una passione più che eterna. Sono appagato, felice nella semplicità che vivo e con i risultati raggiunti con il passare degli anni. Sempre pronto a scrivere qualcosa di nuovo, a rimettermi in gioco, come è giusto che sia.

Cosa possiamo aspettarci ancora dal tuo futuro artistico?

Vado alla giornata con non pochi singoli chiusi nel cassetto. In futuro non escludo un ritorno al Q disc, alle quattro canzoni, quelle più significative. Un ritorno ai bei vecchi tempi!

Alessia Giallonardo per LiveMedia24