“Mollami ora” è il nuovo singolo di Sarai, la giovane cantante venuta alla ribalta grazie alla partecipazione al programma, X-Factor 2021.

Un singolo, quello che Sarai ci presenta, autobiografico, impreziosito da sfumature indie-pop. Una relazione altalenante, un mix di stati d’animo che portano una vana speranza che, in breve, si esaurirà nel nulla.

Incontriamo Sarai che ci parla di questo suo nuovo brano, della verità da preferire al silenzio, e di ciò che ritiene opportuno per il suo futuro.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Sarai. Come stai?

Grazie a voi per l’intervista! Piena di cose da fare, come sempre, ma tutto bene grazie.

Appassionata di musica sin da quando avevi quattordici anni, cosa ha contribuito ad alimentare questo tuo forte sentimento?

Il sentimento verso la musica si è alimentato, e continua ad alimentarsi, sempre di più. Ci tengo a precisare, nuovamente, che la musica mi ha sempre salvato e so che sarà lì sempre, senza abbandonarmi mai. È un punto di riferimento, è amica, mamma, tutto!

Il tuo primo singolo, “Ci hai perso tu”, vede la luce nel 2021. Come ha avuto vita e di cosa parlava nello specifico?

“Ci hai perso tu” rappresenta una specie di primo volta, proprio come accade in una giovane coppia. È stata la prima canzone che ho realizzato in italiano. Continuavo a soffrire per amore quando, in realtà, non mi stavo perdendo nulla. Diciamo che la musica mi ha fatto capire con che filosofia superare la storia. È una canzone nata in poche ore, chitarra e voce, in cui si parla di una triste delusione amorosa, appunto.

Come ha avuto vita il singolo “Mollami ora”.

“Mollami ora”, il tuo nuovo singolo, parla d’amore, espresso in una forma particolare. Ti andrebbe di parlarcene e di raccontarci come è nato questo pezzo?

Il brano è nato da una frase che mi disse una persona con cui mi frequentavo, “meno di ieri e più di domani”. Scherzando su questa frase ho pensato, “ma quanto è figa!” e da lì ho voluto scriverci una canzone che parla di una storia vissuta sulla mia pelle, non una sola volta. Spesso, infatti, non esiste alcuna chiarezza nei rapporti e, personalmente, odio chi scappa dai problemi. Preferisco una cruda verità, al silenzio.

Quanto conta, invece, l’amore nel tuo vissuto?

Tanto! Siamo circondati da amore. Il più importante e fedele, per me, è quello che nutro per la musica. Un sentimento puro, che mi ha sempre salvato, letteralmente. Salto, invece, l’ambito relazionale perché mi ha aiutato solo a scrivere canzoni tristi, fino ad ora.

L’esperienza di Sarai ad X-Factor 2021.

A distanza di poco, abbiamo avuto la possibilità di vederti ad X-Factor Italia, dove hai avuto modo di esprimere le tua qualità canore e di farti apprezzare da giudici e pubblico. Che esperienza è stata?

X-Factor è stata un’esperienza carica di adrenalina e di voglia di crescere e “aggiustare” quelle cose che non sono andate bene. Ne ho un ricordo bellissimo.

Sei felice del percorso che stai seguendo, oppure vorresti poterti esprimere in altro modo?

Mi sarebbe piaciuto poter realizzare una cover mia. Ad ogni modo, se è andata così è perché doveva andare così. Sono contenta del mio percorso e spero che possa migliorare sempre più.

Un aneddoto legato ad X-Factor ed una persona a cui pensi di dover dire “grazie”?

Semplicemente, devo grazie a chi crede in me, quindi, a troppe persone, direi. Essere supportati, per un’artista, è molto importante. Capita, in talune situazioni, di sentirsi soli, ma guardandomi intorno, invece, sono consapevole di avere tante persone pronte a sorreggermi.

Cosa ti ha regalato l’uscita dal programma e come hai gestito il rapporto con il pubblico?

Mi ha regalato la voglia di continuare a scrivere canzoni e qualche piccola soddisfazione a livello di “notorietà”. Mi diverte essere riconosciuta per strada.

Sei ancora in contatto con alcuni dei tuoi compagni di avventura?

Ai casting ho conosciuto tanta bella gente. Ragazzi che amano la musica proprio come me. Ancora oggi, parlo e seguo alcuni di loro, come Spinozo e i Westfalia. Abbiamo legato tanto, dopo le selezioni.

Sogni e desideri di Sarai?

Suonare, suonare e ancora suonare! Ovunque e, perché no, con band sempre più grandi. Amo gli strumenti e la musica mi emoziona. Spero di trovare al più presto un sassofonista che salga con me sul palco a suonare, “Mollami ora”.

Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro e con chi avresti piacere di poter duettare o comunque collaborare?

Mi auguro che i miei pezzi, sinceri, possano arrivare sempre più al pubblico. Mi piacerebbe duettare con tante persone. Nei miei sogni, pensa, mi piacerebbe poter realizzare un pezzo reggaeton con Bad Bunny. Adoro sperimentare e l’idea di poter realizzare sempre suoni particolari.

Chi è Sarai, oggi?

Sarai è una ragazza di vent’anni che studia al conservatorio, fa la cameriera nel weekend e nel tempo libero segue un percorso da artista. Mi aiuto con i soldi guadagnati e, sempre con quelli, compro la strumentazione che mi occorre, a partire dalle chitarre. Adoro la semplicità!

Progetti futuri all’orizzonte?

Sicuramente vi sarà un album, prima dell’estate, e poi musica, tanta musica.

Segui Sarai sul suo profilo Instagram https://www.instagram.com/sonosarai_/?hl=it

Alessia Giallonardo per LiveMedia24