LiveMedia24 incontra il cantautore Tony Polito, da sempre appassionato di buona musica, pronto a presentarci “Vulesse turnà nzieme a te”.

Tanto del vissuto di Tony Polito in questa nostra intervista, così come vi è tanto della sua amata musica, del singolo “Vulesse turnà nzieme a te”.

Vi lasciamo alle sue parole, a questa nostra intervista.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Tony, come procede il tuo vissuto?

Ciao! Il mio vissuto procede bene. Con il passare dei giorni diventa sempre più interessante e bello. Inoltre l’arrivo della primavera permette di fantasticare sempre più e porta maggiore inspirazione, nuovi testi, musiche, amori (ride).

Una passione innata, quella che nutri per il canto ma, esattamente, come ha preso vita tutto ciò? 

Certo, una passione innata. Avevo soltanto sette anni, all’epoca, e già canticchiavo con mio padre, maestro di fisarmonica. L’unica a non essere contenta era mia madre, che preferiva mandarmi presto a letto per andare poi a scuola, ben riposato, il giorno dopo.

Tony, quali artisti hanno guidato il tuo percorso artistico? 

Ho sempre seguito gli artisti napoletani: Nino D’Angelo, Gigi Finizio, Gigi D’Alessio, Mauro Nardi, Mauro Caputo, Enzo Gragnaniello e il grande Pino Daniele. Cercavo sempre di trovare qualcosa in loro che mi colpisse nei sentimenti, nel profondo. Fondevo i miei colori chiaro/scuri alle loro voci, per poi trasformare il tutto in qualcosa di più attuale.

Chi è davvero Tony Polito e cosa vorresti poter realizzare in futuro?

Tony Polito è un artista che non si da alcuna aria. Sono, da sempre, l’amico di tutti, una persona disponibile.. anche se non sempre porta benefici essere così.

Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro?

Mi auguro di poter realizzare tanti concerti. Ho un disco pronto ad uscire e spero di poter regalare soddisfazione a mio padre che purtroppo non è più con me. Credo, però, di averlo reso felice quando ho preso parte all’accademia di Sanremo, rientrando tra i primi 50 finalisti insieme a Tiziano Ferro e Paolo Meneguzzi. Mi è mancato poterlo far assistere ad un mio concerto, cosa che spero di poter fare con mia madre, splendida novantenne.

Parlaci del tuo ultimo singolo, “Vulesse turnà nzieme a te”. Come si è sviluppato?

Un progetto nao durante il Covid-19, supportato dall’amico Ario De Pompeis. Nei miei testi ho sempre parlato d’amore ma questa volta vorrei dare priorità e voce a chi vorrebbe tornare insieme ad una persona.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24