Le malformazioni mammarie non sono tutte uguali
MILANO (ITALPRESS) – Notevoli differenze di volume e forme sbagliate: si calcola che le anomalie mammarie colpiscano circa il 27% della popolazione femminile, anche se chi ne soffre spesso non lo sa. Rientrano nella grande famiglia delle anomalie mammarie
malformazioni molto diverse, che vanno dalla totale assenza di ghiandola e muscolo pettorale alla presenza di più mammelle e capezzoli per lato. Sono questi alcuni dei temi trattati da Francesco Klinger, ricercatore e professore presso l’Università degli Studi di Milano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
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