Fondimpresa, più formazione nei Paesi terzi per recuperare il mismatch



ROMA (ITALPRESS) – L’inverno demografico e i fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana. La risposta è più formazione, anche di lavoratori in paesi terzi. È quanto propone Fondimpresa, ente di formazione di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, che ha riunito a Roma il mondo del lavoro per celebrare i vent’anni dalla sua fondazione.

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