In Toscana lungo le strade de “L’Eroica” – P.te 1
Questo itinerario si sviluppa in Toscana lungo le strade bianche de “L’Eroica”; si tratta di un percorso ad anello della lunghezza di 203 km, gran parte dei quali su strade bianche. “L’Eroica” altro non è che un “marchio di fabbrica”; ma all’omonima società va sicuramente dato il merito di studiare e promuovere diversi percorsi nell’entroterra Senese e abbinarli poi a svariati eventi per lo più legati al cicloturismo.
Il risultato è stato che con il passare degli anni il percorso è diventato sempre più conosciuto ed apprezzato tra ciclisti e motociclisti; Di conseguenza, in alcuni periodi dell’anno lo stesso può risultare decisamente trafficato.
In questa guida saranno forniti tutti i consigli utili per potersi godere al meglio questo tracciato. Questi derivano direttamente dalla mia esperienza personale; a memoria, non ricordo quante volte ho percorso “L’Eroica”; forse più di una decina, ma nonostante questo, appena ne ho la possibilità torno sempre volentieri a ripercorrerla.
L’itinerario si rivolge soprattutto a motociclisti e cicloturisti, ma è percorribile anche dalle auto in quanto tutte strade sono regolarmente aperte al traffico. Fortemente sconsigliato invece ai camper che in alcuni tratti potrebbero incontrare delle difficoltà di manovra nel momento in cui si incroci un’altra vettura.
Sintesi dell’itinerario.
- Punto di partenza: Centro storico di Montalcino
- Punto di arrivo: Centro storico di Montalcino
- Chilometri totali: 203
- Periodo consigliato: Tutto l’anno fatta eccezione per i mesi di luglio e agosto.
- Durata ideale: In moto 1 giorno, in bicicletta… secondo il vostro allenamento!
Itinerario lungo le più belle strade bianche della Toscana: il tracciato ad anello de l’Eroica
Partenza da Montalcino, il paese del Brunello.
Il nostro itinerario parte dal centro di Montalcino; questa scelta racchiude in sè il primo consiglio che è di fatto anche il più importante; Entreremo nel circuito de “L’Eroica” giusto all’esatto opposto di dove viene solitamente indicata la partenza (Gaiole in Chianti) e lo percorreremo in senso antiorario (invece che in senso orario). La motivazione è tanto semplice quanto concreta: entrando all’esatto opposto eviteremo tutto il serpentone di chi ha scelto il nostro stesso giorno per percorre questo itinerario. Percorrerlo in senso opposto invece, ci permette di evitare di aver davanti a noi o venir superati da svariate moto che finiranno poi per farci mangiare una infinità di polvere.
Un altro consiglio, sempre legato a questo aspetto, è quello di evitare di percorrere “L’Eroica” in gruppi molto numerosi. Il percorso è tutto da gustare senza fretta e con i propri ritmi; La bellezza sta nel guardarsi attorno, nel potersi fermare quando si intravvede uno scorcio per una foto ricordo, e fidatevi che questi non mancheranno. Con il passare degli anni ho apprezzato sempre più questo aspetto, e spesso, nelle ultime occasioni, mi sono ritrovato a percorrerlo in solitaria. Niente panico: non si corre il rischio di perdersi tra le colline senesi e di venir azzannati da un branco di cinghiali.
Tutto il tracciato è segnalato alla perfezione dai caratteristici cartelli marroni e il cellulare ha sempre campo (nel web si leggono svariate dicerie in merito).
Uno dei caratteristici cartelli segnaletici sparsi lungo le strade de “L’Eroica”
Una volta arrivati a Montalcino, obbligatoria la visita al suo grazioso centro storico. Nella Piazza del Popolo è visibile il Palazzo dei Priori, struttura adornata con gli stemmi araldici dei molti podestà che hanno governato il piccolo centro nel corso dei secoli. Nel Palazzo dei Priori è incorporata un’altissima torre medievale. Sempre nella piazza principale di Montalcino sono presenti (come nel resto del centro storico) una moltitudine di enoteche dove poter degustare uno dei vini più apprezzati d’Italia; Il Brunello di Montalcino.
Uno scorcio del centro storico di Montalcino, partenza de “l’Eroica”.
Uno sguardo in velocità lo merita anche la fortezza che sorge nel punto più alto della città e che incorpora alcune delle strutture pre-esistenti alla sua costruzione come il mastio di Santo Martini e la Torre di San Giovanni. Se decidete di sfruttare Montalcino o i suoi dintorni per un pernotto, non si può rinunciare ad una visita-degustazione ad una delle cantine vinicole produttrici del Brunello di Montalcino, uno dei vini in assoluto più apprezzati e ricercati d’Italia. Nel caso in cui questa opportunità stimoli la vostra curiosità, il consiglio è quello di prenotare il tutto con il dovuto anticipo.
La centralissima Piazza Garibaldi a Montalcino con la torre del palazzo dei Priori.
Dopo la visita a Montalcino, si entra nel circuito de l’Eroica.
Una volta che ci siamo lasciati alle spalle Montalcino, entriamo nell’anello dell’Eroica in direzione di Buonconvento. Non appena usciti dalla cittadina il percorso diviene sterrato. Anche in questo caso sfatiamo un altro mito. L’Eroica è percorribile praticamente con qualsiasi moto, l’unica categoria a cui la sconsiglio sono le stradali pure. Non perché tecnicamente sia impossibile percorrrerla,, ma più che altro perché viene a meno il piacere di guida, essendo le supersportive estremamente rigide.
L’Eroica non è un tracciato da enduro, sono semplicemente delle strade bianche, non ci sono pietraie, non ci sono buche particolarmente profonde.
Uno tra i tanti borghi che si incontrano lungo il percorso. Il tempo sembra essersi fermato.
Non occorre percorre molti chilometri prima che si aprano dinnanzi a noi gli stupendi panorami caratterizzati dalle sinuose forme delle colline della cinta senese. Lungo il percorso si incontrano diversi poderi, spesso riconvertiti in lussuose strutture ricettive, mentre per incappare nel primo vero borgo occorre raggiungere Buonconvento. Questo piccolo borgo trecentesco, perfettamente conservato, rientra nell’unione dei “Borghi più belli d’Italia” e sicuramente merita una breve sosta per un caffè e qualche foto ricordo.
Uno scorcio del centro storico di Buonconvento.
Riprendiamo il viaggio e proseguiamo la nostra risalita verso il Chianti fino ad arrivare ad Asciano; cittadina murata nel cuore delle crete senesi che merita a nostro avviso una visita. Il centro storico conserva diversi monumenti, tra cui la Collegiata di Sant’Agata. Poco fuori dal centro storico, specie verso sud, numerosi sono gli scorci meritevoli di una foto che si aprono sui calanchi e le biancane delle crete senesi.
Il centro storico di Asciano.
Risaliamo in moto e ci dirigiamo verso Gaiole in Chianti; man mano che ci avviciniamo, i panorami delle crete senesi lasciano spazio ai vigneti che ricoprono le dolci colline del Chianti. Nella nostra sosta a Gaiole, oltre che a rifocillarci in uno dei numerosi ristoranti mettiamo in programma una visita alla chiesa di San Sigismondo, e al Castello di Brolio; o meglio alla parte che rimane e che rientra tra le più antiche fortezze a bastioni italiane.
L’entroterra della Toscana e le sue famose strade bianche de “L’Eroica”
Molte altre fortificazioni, nel corso degli anni sono state trasformate in lussuose residenze con annessi ristoranti di pregio, tra tutte segnaliamo il Castello di Meleto e il Castello di Spaltenna che troveremo proprio lungo il nostro percorso una volta che risaliremo in sella.
Nella seconda parte dell’articolo la descrizione della seconda parte del tracciato e i nostri consigli su dove pernottare e mangiare.
Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito ufficiale de “L’Eroica”.
Foto e articolo di Roberto Tommasini per LiveMedia24