Due scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, sono state percepite in varie zone delle Marche. Da Ancona a Fano, da Urbino a Perugia fino a Bologna: sono molte le città in cui le case hanno tremato. La scossa più forte ha avuto una magnitudo di 5.7 ed è stata registrata dall’Ingv al largo della costa marchigiana pesarese. E’ stata seguita da altri due terremoti di magnitudo 3.1 e 3.4.
Alla scossa principale ne sono seguite altre secondarie, meno forti. Dopo la prima, delle 7.07 (magnitudo 5.7), l’Invg ha rilevato altre 8 scosse, di intensità via via decrescente, sempre al largo. La seconda scossa è stata registrata alle 7.12, con magnitudo 4.0, poi altre tre in pochi minuti, intorno alle 7.15: magnitudo 3.1, 3.4, 3.6. L’ultima è stata rilevata alle 7.35 con magnitudo 2.4.
Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate ai vigili del fuoco dopo le forti scosse di terremoto che si sono susseguite. I vigili del fuoco di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura.
In diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona chiuse le scuole di ogni ordine e grado. La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, ha comunicato che “in via precauzionale vengono sospese le lezioni di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori”. Anche l’Università resta chiusa.
Traffico ferroviario sospeso in via precauzionale nei pressi di Ancona, sulla Linea adriatica, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche dopo le forti scosse di terremoto che si sono succedute nelle Marche: almeno quattro con epicentro sulla costa marchigiana nella zona di Fano (Pesaro Urbino) di cui la prima di magnitudo 5.7 alle 7:07 percepite anche nel sud delle Marche. Al Vvf arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati e caduta di calcinacci. Intanto molti sono scesi in strada e c’è molta paura tra la popolazione.
Il sisma è stato avvertito distintamente in quasi tutta l’Italia centro settentrionale. A Bologna e in Romagna la scossa è stata sentita specialmente ai piani alti delle case. Diverse segnalazioni oltre che da Bologna anche da Rimini, Ravenna, Cesena. Il sisma è stato avvertito anche in Umbria e nel Lazio. Anche in Veneto si sono registrate segnalazioni.
Mattia Radoni per LiveMedia24
I commenti sono chiusi.