Il 24 febbraio 2022 mi sono svegliata con una di quelle notizie che pensavo non avrei mai sentito nella mia vita: l’Europa si è trovata nuovamente al centro di un conflitto bellico. L’invasione della Russia all’Ucraina ha riportato il suono delle sirene nel vecchio continente.
Cominciano a vedersi in tv immagini che pensavo di vedere soltanto sui libri di storia, nei film, documentari, o nei racconti sbiaditi dei nonni. Bombe, missili, carri armati, sangue e paura: non dovrebbero esistere queste immagini.
In mezzo a quelle terribili immagini però ho notato ciò che difficilmente si è visto in passato: tutti avevano una valigetta o uno zaino e anche i loro amici a 4 zampe. In braccio, dentro le gabbiette o zainetti. Spaventati ma con la loro famiglia.
La famiglia non si divide mai, anche in situazioni difficili. La famiglia è il posto dove nessuno viene abbandonato o dimenticato soprattutto in momenti drammatici.
Queste immagini sono meravigliose nel loro immenso dolore.
LAV ha chiesto al ministro Speranza di far entrare nel nostro paese tutti i cani e gatti dei rifugiati sprovvisti di passaporto e speriamo che tutti i paesi che ospiteranno i rifugiati seguano questa scelta.
Nel frattempo ci sono molte associazioni che stanno salvando gli animali all’interno dei rifugi locali in tutta l’Ucraina e nello zoo di Kiev.
Un nostro connazionale Andrea Cisternino, ex fotografo di moda, si è trasferito anni fa in Ucraina per combattere i “dog hunter” ossia cacciatori specializzati nella cattura e uccisione di cani randagi.
Lui assieme alla moglie ha aperto un rifugio a 45 km da Kiev dove ha salvato migliaia di animali. Anche in questo momento sotto le bombe e ai colpi dell’artiglieria pensate, continua il suo progetto e a proteggere gli ospiti del suo rifugio.
Speriamo che tutto ciò diventi a breve solo un terribile ricordo.
La guerra tra Russia e Ucraina non dividerà le famiglie dai loro amici a 4 zampe.
Elisa Sofritti per LiveMedia24