Discesa libera, nessuna medaglia a Cortina per gli azzurri. Spettacolare passaggio delle Frecce Tricolori
A Cortina si chiude la due giorni dedicata alle discipline veloci, gli azzurri restano a bocca asciutta, nessuna medaglia.
La scenografia naturale di oggi è uno spettacolo unico a Cortina D’ampezzo. Ad aprire la giornata di sci è stato il passaggio; dopo ben 40 anni, delle frecce tricolori. La pattuglia acrobatica nazionale lascia le solite scie con i colori nazionali lungo un cielo perfettamente azzurro sopra la regina delle Dolomiti. Lo stesso azzurro fa da sfondo all’indescrivibile spettacolo delle cime delle Tofane che circondano Cortina. Purtroppo per L’Italia le soddisfazioni finiscono qui perchè neanche oggi la squadra degli azzurri riesce a prendere medaglie. Sia ieri con le azzurre che oggi con la squadra maschile non si ottengono i risultati sperati. Dopo le belle prestazioni di coppa del mondo si sperava di avere dei protagonisti sul podio e di far rimanere in casa qualche medaglia, ma per ora il nulla…
Valanga rosa dietro le quinte, oro alla Suter
Si sapeva che senza la Goggia le chance di medaglia erano assai remote per le donne, infatti le nostre atlete non vanno oltre l’8° posto di Elena Curtoni. Per Elena resta comunque un buon risultato. Le altre si mantengono tutte intorno a metà classifica con Laura Pirovano 12°, Nadia DeLago 15° e Francesca Marsaglia 17°. L’ambitissimo oro della discesa libera rimane di nuovo in Svizzera e se lo merita per la prima volta in carriera una Corinne Suter che con un tempo di 1.34.27 riesce con un finale di gara strepitoso ad avere la meglio su tutte.
Corinne Suter “addenta” la medaglia d’oro conquistata a Cortina (Foto: Luca Tedeschi/LivePhotoSport)
Sorprende invece l’argento conquistato dalla tedesca Kira Weidle che regala alla nazione dopo anni una medaglia inaspettata ai mondiali. Terza la protagonista di un 2021 incandescente per lei e gia vittoriosa al SuperG di Cortina; Lara Gut-Bherami.
Paris veloce solo nelle prove, oro e doppietta a Kriechmayr
Dopo aver segnato 2 volte il tempo più veloce in prova, il nostro Dominik Paris purtroppo va largo in un punto centrale del tracciato e perde tutta la velocità che lo stava portando sicuramente davanti alla discesa attesissima di oggi. All’arrivo non nasconde la sua delusione dell’errore con un gesto di stizza, consapevole che in una gara secca come la discesa del mondiale è vietato sbagliare. E così sfuma anche stavolta una medaglia che sarebbe stata un giusto premio ai tanti sacrifici fatti in un anno difficile dopo l’infortunio. Per lui un non consolante 4° posto che nel mondiale sa quasi di sconfitta. Unica nota positiva un ritrovato Christof Innerhofer si esibisce in una buona discesa e raccoglie un discreto 6° posto.
Il nostro Dominik Paris impegnato lungo la discesa della pista “Vertigine” di Cortina (Foto: Luca Tedeschi/LivePhotoSport)
Entra nella storia invece Vincent Kriechmayr che si aggiudica una doppietta d’oro che finora era riuscita solo a mostri sacri come Hermann Maier (1999) e Bode Miller (2005). L’austriaco seppur con solo 1 centesimo di distacco da Andreas Sander 2°; si porta a casa 2 medaglie d’oro da Cortina; e lo fa nelle due discipline più prestigiose. Ben figura anche lo svizzero Beat Feuz che tra i favoriti conquista un bronzo anche lui vicinissimo a soli 18 centesimi.
Vincent Kriechmayr vincitore di SuperG e Discesa Libera ai mondiali di Cortina 2021 (Foto: Franco Debernardi/LivePhotoSport)