Nel golfo di Hauraki si sono disputate le prime due regate valide per la finale della Prada Cup, Luna Rossa le vince entrambe; nettamente, e si porta sul 2-0 nei confronti degli Inglesi di INEOS Team UK che ora inizia a tremare e a temere lo scafo italiano.
Due regate, una in seguito all’altra, ma con condizioni di vento completamente diverse: la prima, con vento al limite più basso (tanto che la partenza è stata pure rinviata) la seconda con vento ben più teso, prossimo ai 20 nodi. Ma il risultato non cambia, Luna Rossa le vince, senza indugi, entrambe, e si porta sul 2-0. Ed ora, anche INEOS Team UK inizia seriamente a tremare. Il team italiano è in costante crescita, tecnica ed umana; le buone impressioni avute in semi-finale con NYYC American Magic sono confermate ed innalzate in questa prima notte magica.
Luna Rossa – Prada Pirelli Team impegnata durante la prima regata della finale. (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)
Gara 1
Si scende a regatare sul campo A, quello più lontano dalla costa. Il vento è ampiamente al di sotto dei 10 nodi; Luna Rossa entra da sinistra, INEOS Team UK da destra. La barca italiana monta le nuove vele, fiocco più grande tessuto più spesso per sfruttare ancora di più la sua predilezione al vento debole. Ad un minuto dalla partenza INEOS va in displacement (in parole povere la barca non “vola” più), Luna Rossa taglia la linea di partenza e si avvia verso la prima boa di bolina. INEOS Team UK è in forte difficoltà, orza per cercare di riprendere il foil, ma con questa manovra (tra l’altro concettualmente corretta) taglia anzitempo la linea di partenza, e di conseguenza viene sanzionata con una penalità.
Al primo gate, INEOS Team UK gira con 1’20” di ritardo; nel primo lato di poppa l’equipaggio di Luna Rossa gestisce sapientemente il vantaggio accumulato, INEOS Team UK per salvaguardare il foiling esce dal boundary e viene nuovamente sanzionata con una penalità. Al gate INEOS Team UK vira con un ritardo di 1’36”.
Con un vantaggio simile, ora Luna Rossa deve solo amministrare il vantaggio, anche perché il vento sul campo di regata sta aumentando costantemente e il vuoti di vento sono oramai del tutto assenti. L’equipaggio italiano manovra in maniera esemplare per tutto il resto della regata, ottima la coordinazione a bordo, a partire dai due timonieri Jimmy Spithill e Checco Bruni passando per Pietro Sibello per arrivare ad ogni singolo grinder.
L’ultima poppa è solo amministrazione del vantaggio accumulato, Luna Rossa – Prada Pirelli Team taglia il traguardo e vince su INEOS Team UK con un vantaggio di 1’52”.
L’equipaggio di INEOS Team UK a bordo dello scafo di Britannia (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)
Gara 2
Come previsto dai meteorologi, il vento aumenta ulteriormente sul campo di regata. Entrambe le imbarcazioni optano per un cambio di vele che vengono ora sostituite con vele più sostenute e con una superficie velica di circa 80% di quanto consentito dal regolamento. INEOS Team UK entra da sinistra nella start zone con una velocità folle di oltre 45 nodi. Bellissimo il match race che viene condotto con scafi sempre al di sopra dei 35 nodi; Luna Rossa chiude leggermente sugli Inglesi che reclamano circa la correttezza della manovra. Viene richiesta penalità; ma il comitato di regata rigetta il reclamo degli inglesi. Partenza dunque regolare con la barca di INEOS Team UK che taglia la linea di partenza con qualche secondo di vantaggio rispetto a Luna Rossa.
Di fatto una partenza alla pari; si deciderà al primo incrocio chi avrà la leadership momentanea: Luna Rossa passa il primo gate di bolina in testa con un vantaggio di 7″. Il primo lato di poppa sarà il primo vero banco di prova: qui si vedrà se le migliorie apportate dagli ingegneri di Luna Rossa daranno i frutti sperati. Ed e’ così: Luna Rossa guadagna altri 7 secondi sugli inglesi. Le impressioni sono positive, ma la regata è ancora apertissima. 18″ di vantaggio con velocità di 70/80 km/hr non danno la benché minima garanzia.
Particolare della nuova chiglietta di Luna Rossa, ulteriormente assottigliata per abbassare la quota di volo e assicurare maggiore stabilità. (Credits: © COR 36 | Studio Borlenghi)
Luna Rossa continua a regatare in maniera esemplare, manovre semplici ma pulitissime; forse Jimmy Spithill poteva osare qualcosa di più in entrata nella prima poppa; come suggerito alla radio da Checco Bruni, ma l’australiano fa di testa sua e sceglie la strada più sicura.
Nel secondo lato di bolina Luna Rossa rosicchia altri 3″ secondi; il vantaggio rimane immutato nel secondo lato poppa, mentre viene incrementato a 26″ al terzo gate di bolina. Manca l’ultima poppa, Luna Rossa, con una regata impeccabile si avvia verso la seconda vittoria di giornata.
Luna Rossa 2 INEOS Team Uk 0
Due vittorie importantissime, da cui però arrivano importanti conferme sulla bontà del lavoro svolto durante le semifinali e lo stop successivo di quindici giorni.
Si scende nuovamente in acqua questa notte, a partire dalle 03:45 (ora italiana) si potrà assistere alle visione in diretta delle regate su RAI2 e SKY, mentre la visione on-demand sarà possibile grazie alle piattaforme di RAIPlay e SkyGO.
Qui il tabellone aggiornato della finale della Prada Cup
Roberto Tommasini per LiveMedia24