Si è svolta a Misano ed ha aperto il venerdì di prove un nuovo trofeo dedicato interamente alla nuovissima Aprilia RS660. Durante il consueto primo appuntamento del Campionato Italiano Velocità di Misano, dal 14 al 16 Maggio si è vista la neo nata Aprilia di media cilindrata che con la stessa livrea in nero ha dato vita ad un trofeo attesissimo ed innovativo.
I piloti supportati dal pacchetto gara Aprilia hanno subito trovato confidenza con un moto scorrevole e performante. Dopo il sabato di qualifica che ha visto il più veloce Paolo Grassia partire in Pole position, la vittoria della gara ufficiale della Domenica è andata ad Alessandro Arcangeli beffando Grassia all’ultima curva dopo che i due avevano battagliato nell’arco dei 10 giri. Terza posizione per Filippo Momesso.
Alessandro Arcangeli (Foto: Giorgio Panacci/LivePhotoSport)
Il CIV ancora più ricco di trofei
Il Campionato italiano Velocita si arricchisce quindi di un nuovissimo trofeo dando sempre più lustro ad un evento che organizzato nei migliori circuiti italiani riscuote ulteriore successo inserendo anche il trofeo Aprilia nel già variopinto programma del weekend di gare. Oltre alla categoria regina della SBK infatti aspettiamo ansiosi le porte aperte per rivedere da appassionati del motorsport anche le cilindrate minori come la CC300, la 600 Supersport, il sempre più quotato National Trophy e le categorie di piccola cilindrata Premoto3 e Moto3, vero vivaio del CIV.
Partenza gare CC300 e SBK (Foto: Alessio Marini/LivePhotoSport)
Una moto performante pronta per la pista
Tutte le Aprilia RS 660 del trofeo sono fornite “pronto gara” ed è solo il pilota che potrà fare la differenza. Infatti la moto non è modificabile ed è quasi la stessa in vendita da strada. I piloti sentendo commenti durante il trofeo di Misano hanno dato pareri più che positivi trovando un mezzo preparato perfettamente e con caratteristiche davvero performanti. Prossima tappa sempre CIV dove si spera troverà conferme nel circuito cittadino di Imola.
Giacomo Luminari Trofeo Aprilia RS660 (Foto: Giorgio Panacci/LivePhotoSport)
Giorgio Panacci per LiveMedia24